lunedì 28 novembre 2011

IO MI RIFIUTO, TU TI RIFIUTI... LA TERRA RINGRAZIA


Grande successo, ieri sera per "IO MI RIFIUTO" serata di teatro-forum organizzata da "Circus in Fabula" in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Tantissima la gente che ha partecipato all'iniziativa svoltasi nei locali del Laboratorio Urbano Giovanile PORTALBA, interagendo attivamente con i protagonisti della rappresentazione tetrale. Obiettivo della serata era "sensibilizzare la cittadinanza a tematiche e situazioni a lei cara, come quella dei rifiuti, attraverso una soluzione che potesse essere allo stesso tempo incisiva, diretta ed efficace" come il teatro. Diverse le associazioni che hanno allestito stand nel Laboratorio Urbano, tutte impegnate a diverso titolo nella salvaguardia del nostro più grande BENE COMUNE: la Terra.
Il meetUp ilGrillaio ha "messo in scena" il decalogo per la RIDUZIONE DEI RIFIUTI. 
Quando si parla di corretta gestione dei rifiuti, quasi sempre si pensa alla RACCOLTA DIFFERENZIATA (e in piccola parte è giusto). Questo approccio però non considera una cosa fondamentale (PAUL CONNETT il 16 gennaio 2011 fu chiarissimo):
"Il rifiuto è la prova che stiamo sbagliando qualcosa. Con le discariche non facciamo altro che SOTTERRARE LA PROVA. Con gli inceneritori BRUCIAMO LA PROVA."
L'unica vera soluzione è:
RIDURRE LA PRODUZIONE DI RIFIUTI fino ad arrivare a.... RIFIUTI ZERO!

Il primo passo è prendere coscienza del fatto che noi (nord del mondo) CONSUMIAMO TROPPO. Non parliamo di soldi: 
  • produciamo troppo cibo, per il quale consumiamo troppa ACQUA, troppi FERTILIZZANTI, troppi pesticidi (leggi troppo petrolio);
  • produciamo troppe cose, troppi vestiti, troppe auto, troppi giocattoli, troppi cellulari; 
  • produciamo (ciò che è peggio) tutto ciò nel modo più INSOSTENIBILE per la nostra cara Terra (per rifletterti un po' su, date un'occhiata al video sotto);
  • arriviamo a rendere INSOSTENIBILE anche un gesto semplicissimo qual è BERE un BICCHIERE d'ACQUA (se quell'acqua è stata imbottigliata a 1000 km di distanza, attraversa in autostrada tutta l'Italia e ci viene venduta in una bottiglia di plastica che ha impiegato 15 litri di acqua oltre che petrolio)
Dopo aver prodotto, il problema è far acquistare sempre più merce. Bene, è a questo punto che intervengono due strumenti POTENTISSIMI ideati apposta: MODE e PUBBLICITA'
Le mode e la pubblicità sono il catalizzatore di questa pazzia globale.
Un numero per rendere l'idea:

All'età di 16 anni i ragazzi di oggi 
hanno già guardato oltre 350.000 spot pubblicitari
(Paul Hawkeni, The Ecology of Commerce)

E la cosa peggiore è che la malattia ci viene propinata come la cura.







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