giovedì 29 luglio 2010

FINALMENTE SI INIZIA A SCRIVERLO. Dal Consiglio Comunale di Altamura all'Assemblea Generale dell'ONU. L'ACQUA é UN DIRITTO.



All’indomani del risultato referendario quasi due altre buone notizie.

1. la scorsa notte l'assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato una risoluzione che (badate bene) sancisce che "L'accesso all'acqua potabile è un diritto umano".
E' stata la Bolivia (teatro della prima guerra dell'acqua di questo secolo a Cochabamba nel 2000) a presentare il documento che è passato con il voto a favore di 122 Paesi, nessun contrario e 41 astensioni. Nel documento si afferma che "l'accesso a un'acqua potabile pulita e di qualità, e a installazioni sanitarie di base, è un diritto dell'uomo, indispensabile per il godimento pieno del diritto alla vita". E si invitano gli Stati e le organizzazioni internazionali ad adoperarsi per fornire aiuti finanziari e tecnologici ai Paesi in via di sviluppo, esortandoli ad "aumentare gli sforzi affinché tutti nel mondo abbiano accesso all'acqua pulita e a installazioni mediche di base".
Ci hanno messo 15 anni ed ovviamente i paesi ricchi (molti tra gli astenuti) non vedevano di buon occhio una cosa ovvia: L'ACQUA e LA VITA coincidono. NO ACQUA, NO VITA. Il diritto alla vita passa per il diritto all'acqua. Una ovvietà che oggi necessita di essere scritta e questa è la cifra (lo ribadiamo) della grave deriva morale che caratterizza noi moderni.

Il Comune di Altamura, lo ricordiamo, lo scorso 9 febbraio ha votato all'unanimità l'integrazione dello statuto comunale: per il nostro comune l'acqua è un diritto. Il meetUp ilGrillaio ha giocato un ruolo politico importante nei mesi subito prima facendosi promotore di una campagna informativa e partecipazione attiva di diverse forze della società civile alla vita politica di Altamura (oltre 3000 firme raccolte e tante iniziative di sensibilizzazione)
I primi settembre 2010 a Roma si riunisce il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la ripubblicizzazione dei Servizi Idrici. Durante la precedente amministrazione è stato l'ass. Firorelli a seguire gli incontri del coordinamento pugliese. Chi si occuperà ora di rappresentare il primo comune pugliese ad aver modificato lo statuto comunale per l'acqua?
Vedremo.

2. Regione Puglia. E' di qualche giorno fa la presentazione del testo di legge sulla ripubblicizzazione dell’Acquedotto pugliese che trasformerà l'AQP Spa da società per azioni a soggetto di diritto pubblico alla riunione congiunta della II e della V commissione consiliare.
Ai primi di settembre sono previste le audizioni in modo da calendarizzare la discussione in Consiglio nel mese di settembre.

I prossimi mesi saranno decisivi per la battaglia per diferendere l'acqua come Bene Comune: i mezzi di (dis)informazione di massa in mano ai grandi potentati economici faranno di tutto per gettare fango sul Referedum e sul Forum Italiano. Le varie Vespe, Scodinzolini, Fede delle tivù pubbliche e private non aspettano che un cenno dei padroni. Sarà anche divertente. Davie contro Golia, l'informazione di PORTA A PORTA contro quella del porta a porta, quella spinta a colpi di spot contro quella che passa per i cuori delle persone, quella che ha una sola motivazione (il denaro) contro quella che resiste e lotta per diferendere quello che ancora resta del Bene Comune. State attenti perché Davide ha già vinto una volta.

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