Torniamo a parlare di Acqua. Torniamo a parlare di vita, perchè l'acqua è la vita.
Non quella "delle carte e dei cavilli giuridici" per cui si sbraita al capezzale di Eluana o ci si scalda in una manifestazione di antiabortisti... La vita in quanto tale andrebbe difesa anche in quelle che sono le sue prerogative: senza acqua non c'è vita.
Parlare di acqua, dunque, parlare della vita, dovrebbe essere una cosa molto bella se non fosse che negli ultimi tempi si motiplicano i tentativi di privatizzare e mercificare di quello che è un bene comune e patrimonio dell'umanità. L'ultimo attacco al concetto di acqua come diritto proviene (ancora una volta) dalla regione Puglia.
Dopo aver appoggiato la candidatura Bari per il prossimo Forum Mondiale dell'acqua del 2015, la Regione Puglia di Vendola ha deciso di patrocinare il convegno "H2Obiettivo 2000" oranizzato da Federutility. L'acqua come risorsa... economico-finanziaria.
Il forum Acqua bene comune ha scritto una lettera che le associazioni attente al tema dei beni comuni possono sottoscrivere (siamo oltre 50 firmatari).
Al Presidente della Regione Puglia
Nichi Vendola
Ai componenti della Giunta Regionale
Nichi Vendola
Ai componenti della Giunta Regionale
Bari, 14 maggio 2009
Oggetto: Convegno
"H2Obiettivo 2000" organizzato da Federutility.
Il convegno "H2Obiettivo 2000" organizzato da Federutility con la
collaborazione dell´Acquedotto Pugliese SpA, in programma il 28 e 29 maggio
prossimi presso Villa Romanazzi Carducci, promuove una logica di
privatizzazione dei servizi pubblici e dell´acqua, il bene pubblico per
eccellenza, in continuità con la politica che ha animato il Forum Mondiale
sull´acqua di Istanbul, secondo il quale l´acqua deve essere considerata un
bisogno - e, dunque, un bene economico commercializzabile da cui trarre
profitto - e non un diritto umano inalienabile.
Il convegno riceve contributi, fra gli altri, dalla Veolia Eau, prima
multinazionale del settore idrico a livello mondiale, in Italia dal 1884 e oggi
presente attraverso diverse società su tutto il territorio nazionale fra cui
Acqualatina S.p.A., che dall´inizio della sua attività ha aumentato le
tariffe fino al 300% (non "giustificate" neanche da un miglioramento del
servizio)interrompendo il servizio a coloro i quali non si potevano permettere
di
pagare. Del resto, Silvano Morandi, Amministratore Delegato di Acqualatina,
in un´intervista rilasciata al TG3 lo scorso marzo, ha sostenuto "se il
cittadino non vuole avere il servizio idrico da parte di Acqualatina non deve
far altro
che dare disdetta e approvvigionarsi in modo differente con un pozzo e con
una fossa imhoff". La Veolia, secondo Amnesty International, si è anche resa
responsabile (quando ancora si "chiamava" Vivendi) di una serie di violazioni
dei diritti umani in molti Paesi asiatici e sud americani.
Allo stesso Convegno prenderanno parte, inoltre, esponenti del Ministero
degli Esteri Israeliano e dell´Autorità delle acque di Israele, cioè i
rappresentanti di uno Stato che pratica l´occupazione militare, la segregazione
e il massacro nei confronti del Popolo Palestinese, e che si
appropria con la forza delle armi delle risorse idriche degli Stati
confinanti, nonché di quelle della popolazione palestinese.
La Regione Puglia non può in
alcuna maniera legittimare queste
politiche.
Chiediamo,dunque, alla Giunta Regionale di ritirare
il Patrocinio concesso a questa iniziativa, e al Presidente della Regione
Nichi Vendola e all´Assessore alle Opere Pubbliche Onofrio Introna di non
prendere parte all´iniziativa come previsto dal programma ufficiale del
convegno (www.federutility.it).
Perché si scrive acqua ma si legge diritto alla vita e alla democrazia.
COMITATO DI BARI CONTRATTO MONDIALE SULL'ACQUA
Per adesioni all´appello: acquabenecomune28maggio@live.it
1 commento:
Ca**o, stanno premendo davvero assai su AQP... è una figurina che gli manca. Villani.
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