venerdì 12 settembre 2008

Carfagna rabbrividisce!! Anche noi...


- Roma, 11 set - ''Come donna impegnata in politica e nelle istituzioni la prostituzione mi fa rabbrividire, mi fa orrore, non comprendo chi vende il proprio corpo, ma mi rendo conto che il fenomeno esiste e che purtroppo non puo' essere debellato, come la droga e va contrastato''. Lo ha detto il ministro Mara Carfagna nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi presentando il ddl contro la prostituzione. (fonte ASCA)

Critiche al ddl Carfagna arrivano dal Gruppo Abele, la onlus di don Luigi Ciotti che dal 1965 è al fianco degli emarginati. «Rendere la prostituzione in strada un reato per le prostitute e per i clienti è assolutamente controproducente» dicono dalla onlus. Per il Gruppo Abele quello che più preoccupa non è la prostituzione all'aperto bensì al chiuso: è «l'appartamento, la casa isolata, il circolo privato dove si può violare meglio chi è fragile e sfruttato e dove ci sono più minorenni e dove le donne sono di fatto più indifese per l'impossibilità di ricorrere a qualsiasi aiuto» recita il comunicato dell'associazione. La strada invece, per quanto pericolosa, «è raggiungibile dalle forze dell'ordine e soprattutto da chi può dare aiuto, fare prevenzione sanitaria, informare che uscire dalla prostituzione forzata si può» dicono dalla onlus.
(da L'Unità 11.09.08)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quello che fa rabbrividire è che per risolvere un problema serio e antico come la prostituzione e il suo sfruttamento si invochino disposizioni "di facciata".
Si vuol nascondere la polvere sotto il tappeto perchè quello che vediamo non esiste...VERGOGNA!