Appello
alla mobilitazione
per
la ripubblicizzazione dell’Acquedotto Pugliese
per
l'affermazione del diritto umano all’acqua potabile
per
tutelare la qualità dell'acqua dai rischi delle trivelle petrolifere
L'ACQUEDOTTO
PUGLIESE E' IN PERICOLO!!!
Organizza
un'assemblea in Comune, in parrocchia, a scuola...
Informarsi
è il primo passo per agire: Occorre
una grande mobilitazione
per
SALVARE l'Acquedotto Pugliese dalla privatizzazione
IL
FUTURO DELL'ACQUEDOTTO PUGLIESE E' ANCORA UNA VOLTA NELLE NOSTRE
MANI. In passato, la mobilitazione diffusa e determinata dei
cittadini organizzati ha impedito il peggio e fermato pericolose
derive!
E'
successo quando la Regione Puglia
voleva
istituire la figura del magistrato dell’acqua (che avrebbe ridotto
trasparenza e controllo), quando la Regione si era candidata a
ospitare il Forum Mondiale dell'ACQUA promosso dalle
multinazionali
che
diffondono la visione dell’acqua come bene economico (!); quando si
impedì di votare la mozione Maniglio che avrebbe aperto
l'AQP
ai capitali privati...
Oggi,
come allora, il nostro Acquedotto,
costruito
con i sacrifici dei nostri nonni e bisnonni, è utilizzato come merce
di scambio elettorale. Emiliano,
come Vendola,
continua a scherzare con l'acqua. Quello (Vendola)
con
le filastrocche (senza peraltro dar seguito a una ripubblicizzazione
che era possibile e necessaria già 10 anni fa!), questo (Emiliano)
che dice tutto e il contrario di tutto pur di costruire un'immagine
di sé che sia piacevole e mediaticamente accettata, ma senza
scontentare nella sostanza i poteri forti.
Oggi,
come ieri, saremo vigili e terremo informati i cittadini su quanto
accade in Regione ma, soprattutto, saremo pronti alla mobilitazione.
C'è
bisogno del contributo di tutti noi, anche se piccolo, perché la
riattivazione di ognuno di noi può fare la differenza.
Oggi
il nostro acquedotto è più che mai in pericolo. Con il 2018
arriverà la scadenza della la gestione di Aqp Spa, e vi sarà una
gara d'appalto, che ne potrebbe sancire la definitiva
privatizzazione. A tutto questo si aggiunga la miopia di chi, oggi
come ieri, non si preoccupa della salvaguardia delle risorse (vedi
Invaso del Pertusillo sul cui pende la spada di Damocle di 27 pozzi
petroliferi).
Abbiamo poco tempo per scongiurare scenari bui. Da mesi chiediamo alla Regione Puglia di istituire il tavolo tecnico paritetico (con i comitati) per la ripubblicizzazione di AQP SpA (così come approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale lo scorso 3 agosto). Fino a oggi, però, tale rivendicazione è rimasta inascoltata. Nel frattempo il Presidente Emiliano rilascia dichiarazioni non veritiere – come “l’AQP è un’azienda pubblica” (è invece è una società per azioni a capitale pubblico!) – e che ci lasciano perplessi: “L'AQP SpA non si può ripubblicizzare perché è troppo grosso” (sic!). Tutto questo mentre i cittadini che non possono pagare si vedono staccare la fornitura idrica (come in queste settimane accade a Lecce e provincia) e le bollette continuano ad aumentare (di circa il 20% negli ultimi 4 anni, percentuale che si va ad aggiungere all’ulteriore 20% registrato nei quattro anni precedenti).
Non vogliamo un acquedotto pugliese che sia una holding né una multiutility aperta anche al mercato dei rifiuti e dell’energia, e nemmeno una società per azioni che calpesti il diritto vitale ed umano all’acqua potabile.
Vogliamo,
invece, un acquedotto che sia realmente pubblico e partecipato.
Vogliamo
che la Regione Puglia segua com maggiore interesse lo stato di salute
degli acquiferi ed rischi derivanti dalle estrazioni petrolifere
attorno all'invaso del Pertusillo.
Per
questo, vi
invitiamo ad aderire
alla campagna ACQUAeDEMOCRAZIA (telematicamemte,
ma soprattutto fisicamente) inviando una
mail a:
segreteriareferendumacqua@gmail.com
a
sostegno
del
percorso di ripubblicizzazione dell’acquedotto pugliese e di
affermazione del diritto all’acqua potabile, indicando NOME,
ASSOCIAZIONE/ORGANIZZAZ./COMITATO/GRUPPO di appartenenza, TERRITORIO
DI APPARTENENZA
COSA
PUOI FARE:
- Organizzare un incontro pubblico per INFORMARE;
- Promuovere un Consiglio comunale monotematico per INFORMARE anche le istituzioni;
- PARTECIPARE ALLE ASSEMBLEE, ai SIT-IN, alle manifestazioni del Comitato Pugliese AcquaBeneComune
Perché
si scrive acqua e si legge democrazia.
PROSSIMO
APPUNTAMENTO:
Chiederemo
che una delegazione partecipi al Consiglio regionale
Aderenti
alla campagna “Acqua
e democrazia”
Comitato
pugliese “Acqua Bene Comune”
AIAB,
Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica
ABAP
Puglia (Associazione Biologi Ambientalisti Pugliesi)
Associazione
“Sviluppo Sostenibile”
Attivisti
a 5 stelle Martina Franca (TA)
Azione
Civile -Ingroia
Banca
Etica – Gruppo Iniziativa Territoriale (Bari)
Beni
Comuni - Taranto
Collettivo
“Terra Rossa” di Lecce
Comitato
Acqua - Palo del Colle (BA)
Comitato
Acqua - Bari
Comitato
di Terra di Bari per il NO alla Riforma Costituzionale
Comitato
NO TRIV Terra di Bari
Consulta
Ambiente - Santeramo (BA)
Forum
Ambiente e Salute – Lecce
Lecce
Bene Comune
Masseria
dei Monelli - Conversano (BA)
Missionari
Comboniani Bari
Movimento
Beni Comuni – Mesagne (BR)
Movimento
“ilGrillaio” – Altamura (BA)
M5S
Puglia
Popoli
e Culture -
PRC
- Bari
RifiutiZero
Bari
Nessun commento:
Posta un commento