venerdì 11 aprile 2014

La Rete RifiutiZero dell'AroBa4 scrive all'UNICAM

Mentre da un lato continuiamo a raccogliere firme per la petizione NON BRUCIATECI IL FUTURO, insieme ai gruppi della Rete RifiutiZero siamo tornati a bussare... questa volta a tutti i consiglieri dell'UNICAM (Unione Comuni dell'Alta Murgia). Si tratta di un organismo composto dai sindaci e dai consiglieri di 5 dei 7 comuni che compongon l'ARO BA4. Cassano non c'è dato che era l'unico comune ad aver bandito un nuovo servizio. Altamura non c'è perchè... non è chiaro, ma non c'è. I consiglieri dell'Unicam sono anche consiglieri comunali che rapprensentano maggioranza e opposizione di ogni comune (tranne i due di cui sopra). L'idea dell'UNICAM è valida, sebbene finora non è dato sapere cosa abbia elaborato e quali discussioni si sono avute al suo interno. 
L'Aro, intanto, è ferma al 13 gennaio 2014. 



Al Presidente dell'UNICAM BA4
Dott. Alesio Valente (sindaco di Gravina)

Al Presidente del consiglio dell'UNICAM
Dott. Filippo Fraccalvieri

Al consigliere dott. Giuseppe Mazzilli
Al consigliere sig. Giacinto Lupoli
Al consigliere dott. Salvatore Angelotti
Al consigliere dott. Antonio Stragapede
Al consigliere Michele d’Atri (sindaco di Grumo Appula) Al consigliere Giuseppe Mazzeo
Al consigliere Errico Vito
Al consigliere dott. Michele Geronimo (sindaco di Toritto)
Al consigliere dott.ssa Caterina Castoro
Al consigliere sig. Giuseppe Quarto
Al consigliere dott. Michele D’Ambrosio (sindaco di Santeramo)
Al consigliere dott. Fabio Sampaolo
Al consigliere Giovanni Volpe
Al consigliere sig. Francesco Caponio
Al consigliere sig. Ignazio Di Mauro (sindaco di Poggiorsini)
Al consigliere sig. Mike Carmosino
Al consigliere sig. Serafino Di Palo
e p.c. Al Sindaco di Altamura Dott. Mario Stacca
Al sidaco di Cassano (Dott.ssa Di Medio Maria Pia
ALLA STAMPA

Oggetto: Richiesta incontro Consiglieri UNICAM

La Rete Rifiuti Zero ARO BA4 raggruppa dal novembre 2013 diversi comitati, associazioni, circoli, movimenti cittadini che, in questa fase cruciale, vogliono interfacciarsi attivamente con le istituzioni, consapevoli che oggi si definiscono le sorti della gestione dei rifiuti per il prossimo decennio.
Riteniamo che non possiamo più permetterci di pensare in termini di “monnezza”, ma dobbiamo pensare al riciclo e riuso non come non strade ponderabili, ma obbligatorie.
La Rete RIFIUTI ZERO dell'AROBA4
PREMESSO CHE
I sindaci dell'ARO BA4 (nessuno escluso) hanno espresso la propria disponibilità ad accogliere molte delle nostre proposte, durante l'assemblea dell'ARO BA4 in data 13.01.2014, alla presenza di esponenti della Rete RIFIUTI ZERO AroBA4;
il vice-presidente dell'ARO Dott. D'Ambrosio, durante un incontro con la Rete RifiutiZero, ha dimostrato attenzione alle istanze della Rete condividendone quelle essenziali e impegnandosi a portarle all'attenzione dell'ARO.
ad oggi concretamente non si è avuta alcuna possibilità di confronto; infatti è dalla suddetta data che non viene convocata alcuna assemblea dell’ARO BA4;
l'UNICAM è, dopo i consigli comunali, un importante strumento per garantire una partecipazionie degli stessi all'interno dell'Ambito di Raccolta Ottimale;
dopo il confronto con alcuni consiglieri comunali, facenti parte dell’UNICAM, è emersa la volontà di ascoltare e condividere le nostre istanze;

CONSIDERATO CHE
L’UNICAM, di concerto con l’ARO BA4, deve perseguire un efficiente piano di gestione dei rifiuti;
Le decisioni prese in sede ARO BA4 dai sindaci, non possono prescindere dal parere favorevole dei consiglieri UNICAM;
Ad oggi non ci perviene notizia alcuna, di Consigli comunali, in seno ai comuni dell’ARO BA4, in cui siano state discusse, elaborate ed accolte mozioni contenenti linee guida in merito al nuovo piano di gestione rifiuti.
Ogni sindaco dell’ARO BA4 assieme ad ogni consigliere portavoce all’interno dell’Unione, avrebbero dovuto relazionare ai propri consigli, sullo stato dei lavori e le decisioni prese, visto il loro ruolo di delegati;
Sul sito dell’UNICAM, non vi sono notizie di assemblee o deliberazioni recenti.

CHIEDE
alle SS.VV. di adoperarsi ciascuno per le proprie competenze affinche sia convocato un incontro, aperto ad una delegazione della Rete RifiutiZero dell'AroBa4, al fine di favorire un confronto sul lavoro svolto dall’UNICAM sino ad ora, sul “Regolamento tipo di igiene urbana ed assimilazione dei Rifiuti Urbani” e la relativa Carta dei servizi, del nuovo piano di gestione rifiuti.

Oggi non possiamo più permetterci di pensare in termini di “monnezza”, ma dobbiamo pensare al riciclo e riuso non come non strade ponderabili, ma obbligatorie.
Noi vi chiediamo di garantire una maggiore partecipazione, una concreta valorizzazione delle risorse e la promozione della cultura del riutilizzo come attività sostenibile di alto valore sociale ed economico.
In particolare si propongono le seguenti modifiche/integrazioni al Regolamento sopra indicato, proposte suscettibili di miglioramenti e di adattamenti:

Sez. II. GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Art 11 - Riutilizzo
Si chiede di disciplinare al suo interno i centri comunali di raccolta congiuntamente con i centri di riuso e riparazione. Per evidenti motivi logistici è essenziale che queste due entità siano unite o al più attigue. Di prevedere che siano gestite da un soggetto diverso rispetto all'aggiudicatario del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti al fine di evitare conflitti di interesse (l'aggiudicatario ha interesse a che i rifiuti vengano prodotti!). A tali centri potrebbero essere conferiti anche beni durevoli (mobili, passeggini, biciclette, seggioloni...) in buono stato riutilizzabili da altri cittadini.
Sez. II. GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Artt. 12 – Recupero e smaltimento
Tale articolo non esclude l’incenerimento dei rifiuti, prevedendo che la raccolta differenziata sia «finalizzata al recupero di materia o energia». Si chiede, quindi, di eliminare la parola «energia» dalla disposizione al fine di rendere palese la scelta di non destinare i rifuti dell'ARO Ba/4 agli impianti per la produzione di CDR o CSS, bensì al solo recupero di materiali, rifiutando la pratica "medievale" di bruciare i rifiuti.
Sez. VII NORME FINALI Art. 68- Partecipazione dei cittadini
Si chiede di integrare l'articolo esplicitando i diritti delle comunità di cittadini (o di esercenti), secondo lo schema di articolato che si allega alla presente.

Riteniamo che i comportamenti virtuosi si costruiscono con la comunicazione chiara agli utenti e con il loro coinvolgimento (attivo e propositivo) nella gestione del servizio. Sarebbe, in ogni caso, essenziale che si creino “istituzioni” (ossia insiemi di regole) che facilitino la partecipazione degli utenti affinché questi siano non solo fruitori del servizio ma cittadini attori del necessario cambiamento di strategia nella gestione dei rifiuti.

Chiediamo inoltre che:
l'Aro Ba4 si doti di un impianto di compostaggio pubblico controllato dagli stessi comuni;
si proceda all'affidamento del servizio una società mista (comuni + un partner privato da scegliere tramite gara ad evidenza pubblica;


Certi di un positivo e celere riscontro
Porgiamo i nostri saluti

Altamura, 10 Aprile 2014
Perchè il futuro è nero se non è RIFIUTI ZERO

Rete RIFIUTI ZERO dell'ARO BA4
rete.ririutizero.aroba4@gmail.com


Si allega IPOTESI GOVERNANCE PARTECIPATA

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