martedì 4 dicembre 2012

LA SOLUZIONE FINALE DELL'Acquedotto Pugliese




Ad un anno e mezzo dal referendum del giugno 2011, in Puglia, gli esiti referendari sono rimasti inattuati: - l’Acquedotto pugliese (costruito con i soldi dei nostri nonni e bisnonni) è ancora una Società per Azioni; - i cittadini continuano a pagare la remunerazione del capitale sulle tariffe. Inoltre, scelte di politica aziendale fortemente centrate sulla riduzione dei costi operativi, dismissione del patrimonio e indebitamento paventano una possibile PRIVATIZZAZIONE TOTALE (che sa tanto di soluzione finale). Per questo il Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” ha adito le vie legali contro AQP SpA per la restituzione di quanto indebitamente percepito a causa del mancato rispetto degli esiti referendari e ha lanciato l’allarme PRIVATIZZAZIONE TOTALE con il triplice evento “E MO BASTA”, che si è tenuto sabato 1 dicembre 2012 davanti all’Acquedotto Pugliese in Via Cognetti, 36 a Bari. Anche ad Altamura sono partite le prime azioni legali c/o il giudice di pace per vedersi rispettare l'esito del Referendum. Stay Tuned

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