giovedì 23 febbraio 2012

Sindaci "padroni" di minoranze e Cirenei della libertà

Passate le 48 ore dall'ultimatum del Sindaco indirizzato ai Popolani della Libertà, il PDL di Altamura coordinato da Nicola Fedele Loizzo (nonchè il partito dello stesso sindaco) con una nota ha chiarito la sua posizione: si "disimpegna" dalla maggioranza.
Il gruppo dei "separatisti" costituisce di fatto la maggioranza dei consiglieri PDL
I separatisti del PDL

ai fedeli di Nicola Fedele il "cireneo di Nico Dambrosio" fanno da contraltare
i fedeli di Mario Antonio Felice Stacca, definito dal capogruppo del PDL "Padre Padrone".


I fedelissimi



AGGIORNAMENTO: Si dissociano dal pensiero politico di Loizzo anche gli assessori Giuseppe Disabato e Francesco Fiore. 
Ma a Loizzo si affianca l'assessore Gianfranco Pallotta.  


Nella giornata di ieri apprendevamo di un nuovo programma di Altamuralife "LA PAROLA AL SINDACO". Un programma di Altamuralife "autogestito" (con soldi pubblici? con i soldi del dott. Stacca?). Al nostro commento, a cui la redazione di Altamuralife ha risposto (leggi sotto), ne sono seguiti altri (leggi i commenti). 
Le loro "chiarificazioni", però, non ci tranquillizzano affatto, anzi. 
Leggere che il Comune compra spazi web per "illustrare l'impegno assunto dalla amministrazione durante l'anno 2011" ci induce a chiederci: con che soldi? Quelli pubblici? In un periodo di ristrettezze economiche com'è l'attuale, il denaro pubblico è tanto più "sacro" quanto più ci sono persone cui manca l'indispensabile. La redazione di Altamuralife è libera di vendere i proprio spazi a chiunque, ma se a comprarli è il sindaco (non come privato cittadino) o il Comune tutti abbiamo il diritto/dovere di saperne di più da chi ci amministra e gestisce i soldi di tutti, i soldi pubblici.

In risposta al commento postato da ilGrillaio, Altamuralife intende porre alcune chiarificazioni. Innanzitutto siamo rammaricati dal rivolgerci genericamente a “il Grillaio”, perché il commento non è stato firmato come invece democraticamente sarebbe stato più opportuno. Ad ogni modo, chiunque l'abbia scritto, ha preso un grosso abbaglio. La notizia sulla riunione convocata dal Sindaco non è scomparsa, è semplicemente più in basso nell’elenco notizie, dato l’aggiornamento del portale. Quanto a "La parola al Sindaco", notiamo che non è stato colto l'essenziale nonostante la presentazione del programma sia chiara e esposta in lingua italiana. È stato detto nella registrazione, ripetuto nella presentazione scritta: è uno spazio autogestito, ossia acquistato dal Comune. Il Sindaco sceglie gli argomenti, il giornalista non interviene con domande. Anche per questa tipologia di programma, Altamuralife non è venuta meno al senso democratico che contraddistingue il portale. Infatti lascia la possibilità di commentare a tutti i cittadini. Ma l'invito, ovvio, è a commentare le parole del Sindaco sulla nostra città, non l'operato dei giornalisti. Lasciamo ad ognuno il proprio mestiere. Sperando di aver lanciato un messaggio chiaro, restiamo a disposizione per qualsiasi altro confronto.

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