sabato 25 giugno 2011
RIFIUTI
Febbraio 2012. No, non è la data dell'apocalisse, ma quella della scadenza del contratto d'appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani con la Tra.de.co.
Altamura potrà lasciarsi alle spalle anni di polemiche, inchieste e contenziosi ma non è detto che sappia affrontare la sfida con il giusto "spirito".
La nostra idea è nota ed è stata ben sintetizzata dall'incontro con Paul Connet che si è tenuto lo scorso 16 gennaio.
Rifiuti zero, di cui in questi giorni si parla anche a proposito del disastro napoletano, non è uno slogan o un'utopia. Non lo è perché città come Novara (70.000 abitanti) l'hanno reso realtà, perché città come Salerno raggiungono livelli di differenziata che qui ci sogniamo, perché nel vicino Ato di Brindisi la quantità di rifiuti prodotti...scende!
Nel consiglio comunale dedicato al "diritto all'acqua" (9.06.11) abbiamo fatto alcune proposte concrete che vanno nella direzione della soluzione (e non del tamponamento) del problema dei rifiuti che ha creato la nostra società usa e getta. Abbiamo proposto che nelle mense scolastiche (e quindi nell’ambito del servizio appaltato dal Comune), negli ambienti del Palazzo di Città ed in particolare in occasione dei lavori consiliari comunali, di riunioni di giunta e di riunioni o incontri di qualunque altro tipo, venga utilizzata solo acqua di rubinetto.
Stiamo ancora aspettando che questa proposta venga accolta e resa cogente.
Sembra una goccia ma è questa (la riduzione dei rifiuti) una delle direttrici fondamentali se si vuole costruire un contratto d'appalto che non ci faccia inciampare in diatribe interpretative e aumenti della Tarsu.
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