lunedì 10 marzo 2014

Lettera aperta al sindaco sull'utilizzo del pet-coke nello stabilimento Ila Valdadige di Venusio








AL

SINDACO DI ALTAMURA
Dott.Mario Stacca
Plazzo di città


p.c. Agli organi di stampa


OGGETTO: conseguenze utilizzo pet-coke come combustibile a Borgo Venusio

Il Movimento IlGrillaio e la cittadinanza attiva da esso rappresentata
CONSIDERATO
che in data 10/08/2010 con deliberazione n. 1357, la Regione Basilicata rilasciava a I.L.A. Valdadige l'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) relativa all'utilizzo, come combustibile solido, del Pet Coke;

che i prodotti della combustione del Pet Coke, diffusi in atmosfera, possono avere impatti ambientali rilevanti e significativi su ampie estensioni di territorio circostanti lo stabilimento;

i confini dell'agro del Comune di Altamura distano poco meno di 300 metri dallo stabilimento I.L.A. Valdadige, e poco più di 600 dalle ciminiere della stessa:
lo stop temporaneo all’utilizzo del pet-coke nello stabilimento della Ila Valdadige, intervenuto il 17 febbraio 2014;

Il tavolo tecnico, riunitosi lo scorso 24 febbraio, presso il Comune di Matera, al quale ha preso parte anche il Movimento ilGrillaio, dal quale è emersa la completa disponibilità del sindaco dott. Adduce a fare chiarezza sulla situazione nello stabilimento materano, così come sollecitato dai cittadini di Borgo Venusio e dai lavoratori, in merito all’attività svolta dallo stabilimento, nel corso degli ultimi 60 anni;

La disponibilità, espressa al termine del tavolo tecnico, dal sindaco di Matera, Salvatore Adduce, a sottoscrivere, a breve, un protocollo d’intesa assieme a Regione Basilicata, Arpab, impresa, organizzazioni sindacali, associazioni ambientaliste, rappresentanti dei cittadini, finalizzato a verificare l’intero processo produttivo all’interno dell’IlaLaterizi.
l'interpellanza presentata dai consiglieri comunali Enzo Colonna, Rosa Melodia e Lello Rella del Comune di Altamura;

la risposta alla suddetta interpellanza, del sindaco di Altamura che, nel corso del Consiglio Comunale del 7 marzo 2014, ha affermato di non essere stato consultato ai sensi del comma 2 bis dell'art. 32 del D.L.152/2006 (Impatti ambientali interregionali) nè di aver avuto notizia in altro modo;

VISTO
La missiva del 26 Febbraio c.a. da Lei e indirizzata alla Regione Basilicata e al sindaco di Matera, nella quale si chiedevano chiarimenti circa il ciclo produttivo per “fugare ogni dubbio sulle ricadute ambientali e sulla incolumità pubblica” relativa all'uso del pet-coke nello stabilimento;
La missiva del 4 marzo c.a., inviata anche al Movimento Il Grillaio, in qualità di interlocutore del sopra descritto tavolo tecnico, nella quale la Ila Laterizi annuncia la volontà di riprendere la combustione di pet-coke, mediante una “messa in prova dell’impianto per un periodo di un mese, di modo che si possa iniziare la produzione a combustione Pet Coke;
La nota del Comune di Matera, datata 5 marzo c.a. in cui, oltre a ribadire l’interesse per l’intera comunità a sottoscrivere il protocollo d’intesa con l’azienda, si richiama un dato allarmante. Il Sindaco riferisce, infatti, «una comunicazione, nel frattempo pervenuta, del Comando Stazione di Matera del Corpo Forestale dello Stato del 19 febbraio 2014 prot. n. 206 Pos. 08.01.09 indirizzata a questo Comune, alla Provincia di Matera, all’ASM Matera, all’ARPAB Basilicata con cui sono state accertate alcune anomalie all’interno dello stabilimento quali “la gestione non autorizzata di rifiuti speciali anche di presunta natura pericolosa … lastre ondulate per coperture di fabbricati di presumibile origine pericolosa (eternit) … ecc.“. A tutto ciò va aggiunta la preoccupazione più volte manifestata circa l’uso di polistirolo alle alte temperature».

Alla luce di quanto sopra riportato e, considerata la necessità che anche la nostra comunità possa ricevere adeguate rassicurazioni in ordine alla sicurezza ambientale e all'incolumità pubblica
CHIEDE
Al sindaco dott. Stacca
di far chiarezza su quello che sta accadendo nello stabilimento della IlaLaterizi, subito fuori l’agro di Altamura e sul reale impatto che la combustione del pet-coke potrebbe avere sul centro abitato e sulle campagne circostanti. Terra, acqua e aria legano, infatti, le sorti della nostra gente a quella degli abitanti di tutti i comuni limitrofi;
di indagare, con mezzi a sua disposizione, sui pericoli per la propria comunità, anche in applicazione del prinicipio di precauzione;

CHE IL COMUNE DI ALTAMURA PARTECIPI CON PROPRI RAPPRESENTANTI AL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL COMUNE DI MATERA PREVISTO PER IL GIORNO 11 MARZO 2014 ORE 11.00 presso la sala giunta del Comune di Matera, in ossequio a quanto previsto dal comma 2 bis dell'art. 32 del D.L.152/2006 (Impatti ambientali interregionali), convocato su iniziativa del Sindaco di Matera.

Certi di un pronto riscontro e pronti ad offrire tutta la collaborazione necessaria per risolvere la gravosa questione,
porgiamo i nostri saluti.

PERCHE’ IL FUTURO E’ NERO SE NONE’ RIIFUTI ZERO

Movimento ilGrillaio Altamura

meetup.ilgrillaio@gmail.com

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