AL
SINDACO
DI ALTAMURA
Dott.Mario
Stacca
Plazzo
di città
p.c.
Agli organi di stampa
OGGETTO:
conseguenze utilizzo pet-coke come combustibile a Borgo Venusio
Il
Movimento IlGrillaio e la cittadinanza attiva da esso rappresentata
CONSIDERATO
che
in data 10/08/2010 con deliberazione n. 1357, la Regione Basilicata
rilasciava a I.L.A. Valdadige l'Autorizzazione Integrata Ambientale
(AIA) relativa all'utilizzo, come combustibile solido, del Pet Coke;
che
i prodotti della combustione del Pet Coke, diffusi in atmosfera,
possono avere impatti ambientali rilevanti e significativi su ampie
estensioni di territorio circostanti lo stabilimento;
i
confini dell'agro del Comune di Altamura distano poco meno di 300
metri dallo stabilimento I.L.A. Valdadige, e poco più di 600 dalle
ciminiere della stessa:
lo
stop temporaneo all’utilizzo del pet-coke nello stabilimento della
Ila Valdadige, intervenuto il 17 febbraio 2014;
Il
tavolo tecnico, riunitosi lo scorso 24 febbraio, presso il Comune di
Matera, al quale ha preso parte anche il Movimento
ilGrillaio,
dal quale è emersa la completa disponibilità del sindaco dott.
Adduce a fare chiarezza sulla situazione nello stabilimento materano,
così come sollecitato dai cittadini di Borgo Venusio e dai
lavoratori,
in
merito all’attività svolta dallo stabilimento, nel corso degli
ultimi 60 anni;
La
disponibilità, espressa al termine del tavolo tecnico, dal sindaco
di Matera, Salvatore Adduce, a sottoscrivere, a breve, un protocollo
d’intesa assieme a Regione
Basilicata, Arpab, impresa, organizzazioni sindacali, associazioni
ambientaliste, rappresentanti dei cittadini,
finalizzato a verificare l’intero processo produttivo all’interno
dell’IlaLaterizi.
l'interpellanza
presentata dai consiglieri comunali Enzo Colonna, Rosa Melodia e
Lello Rella del Comune di Altamura;
la
risposta alla
suddetta interpellanza, del sindaco di Altamura che, nel corso del
Consiglio Comunale del 7 marzo 2014, ha affermato di non essere stato
consultato ai sensi del comma 2 bis dell'art. 32 del D.L.152/2006
(Impatti ambientali interregionali) nè di aver avuto notizia in
altro modo;
VISTO
La
missiva del 26 Febbraio c.a. da Lei e indirizzata alla Regione
Basilicata e al sindaco di Matera, nella quale si chiedevano
chiarimenti circa il ciclo produttivo per “fugare ogni dubbio sulle
ricadute ambientali e sulla incolumità pubblica” relativa all'uso
del pet-coke nello stabilimento;
La
missiva del 4 marzo c.a., inviata anche al Movimento Il Grillaio, in
qualità di interlocutore del sopra descritto tavolo tecnico, nella
quale la Ila
Laterizi annuncia
la volontà di riprendere la combustione di pet-coke,
mediante
una
“messa
in prova dell’impianto per un periodo di un mese, di modo che si
possa iniziare la produzione a combustione Pet
Coke”;
La
nota del Comune di Matera, datata 5 marzo c.a. in cui, oltre a
ribadire l’interesse per l’intera comunità a
sottoscrivere il protocollo d’intesa con l’azienda, si richiama
un dato
allarmante. Il
Sindaco riferisce, infatti, «una
comunicazione, nel frattempo pervenuta, del Comando Stazione di
Matera del Corpo Forestale dello Stato del 19 febbraio 2014 prot. n.
206 Pos. 08.01.09 indirizzata a questo Comune, alla Provincia di
Matera, all’ASM Matera, all’ARPAB Basilicata con cui sono state
accertate alcune anomalie all’interno dello stabilimento quali “la
gestione non autorizzata di rifiuti speciali anche di presunta natura
pericolosa … lastre ondulate per coperture di fabbricati di
presumibile origine pericolosa (eternit) … ecc.“.
A tutto ciò va aggiunta la preoccupazione più volte manifestata
circa l’uso di polistirolo alle alte temperature».
Alla
luce di quanto sopra riportato e, considerata la necessità che anche
la nostra comunità possa ricevere adeguate rassicurazioni in ordine
alla sicurezza ambientale e all'incolumità pubblica
CHIEDE
Al
sindaco dott. Stacca
di
far
chiarezza
su quello che sta accadendo nello stabilimento della IlaLaterizi,
subito fuori l’agro di Altamura e sul reale impatto che la
combustione del pet-coke
potrebbe avere sul centro abitato e sulle campagne circostanti.
Terra, acqua e aria legano, infatti, le sorti della nostra gente a
quella degli abitanti di tutti i comuni limitrofi;
di
indagare,
con mezzi a sua disposizione, sui pericoli per la propria comunità,
anche in applicazione del prinicipio di precauzione;
CHE
IL
COMUNE DI ALTAMURA PARTECIPI CON PROPRI RAPPRESENTANTI AL TAVOLO
TECNICO CONVOCATO DAL COMUNE DI MATERA PREVISTO PER IL GIORNO 11
MARZO 2014 ORE 11.00 presso
la sala giunta del Comune di Matera, in ossequio a quanto previsto
dal comma 2 bis dell'art. 32 del D.L.152/2006 (Impatti ambientali
interregionali), convocato su iniziativa del Sindaco di Matera.
Certi
di un pronto riscontro e pronti ad offrire tutta la collaborazione
necessaria per risolvere la gravosa questione,
porgiamo
i nostri saluti.
PERCHE’
IL FUTURO E’ NERO SE NONE’ RIIFUTI ZERO
Movimento
ilGrillaio Altamura
meetup.ilgrillaio@gmail.com
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