lunedì 12 ottobre 2015

"Non Bruciateci il FUTURO" torna in consiglio comunale


Questa mattina Michele Loporcaro, Tonia Dileo e Pietro Masi (in veste di componenti del Movimento ilGrillaio) sono stati auditi nella I commissione in merito alla petizione “NON BRUCIATECI IL FUTURO” presentata dal Movimento ilGrillaio Altamura in data 10.04.2014
Presenti il consigliere Loizzo, Petronelli, Petrara, Lorusso L., Ferrulli, Scarabaggio.
Abbiamo illustrato gli elementi principali della Petizione:
- raccolta “porta a porta” con tariffa puntuale;
- gestione virtuosa che sostenga e premi i cittadini attenti e le imprese che si impegnano a ridurre i rifiuti prodotti (per es. eliminazione/riduzione dei prodotti con imballaggi);
- centri di riuso accanto ai centri di raccolta multi materiale;
- attuazione dell'art. 205 del D.Lvo 152/06 e articolo 1, comma 1108, della Legge 296/2006 - Finanziaria 2007,che imponeva il 65% di differenziata già nel 2012;
- partecipazione dei cittadini tramite comunità di utenti che possano contribuire a migliorare il servizio;
- costruzione di un impianto di compostaggio pubblico;
- esclusione della possibilità di incenerimento dei rifiuti in linea con le indicazioni contenute nella risoluzione del Parlamento europeo del 20 aprile 2012.
Premesso che i contenuti della petizione erano alla base del nostro intervento nel consiglio comunale monotematico del 30 gennaio 2014,
e che nel frattempo la stesura del bando è stato alla CONSIP SpA, ci si è concentrati su quei punti che possono essere ancora oggetto di azione politica (considerato che il Bando in mano alla Consip è gia scaduto).
Centri di RIUSO e RICICLO: abbiamo fatto presente che già due anni fa ci eravamo interfacciati con il dirigente Buonamasse affinchè valutasse la possibilità di prevedere accanto ai costruendi CCR (Centri Comunali di Raccolta) delle aree doves stoccare merci che possono essere riutilizzabili;
A proposito di CCR (di cui Altamura non è dotata) abbiamo portato a conoscenza della commissione un interessante ERRATA CORRIGE della Consip che modifica il bando iniziale della Consip e che recita:
A parziale modifica del paragrafo 8.4.8 del Capitolato Tecnico, la frase “Si ribadisce che, nelle ipotesi in cui l’A.C. non disponga di un proprio CCR ovvero il CCR comunale non sia disponibile e operativo, il Fornitore si impegna a mettere a disposizione di ciascuna A.C. una piattaforma attrezzata a centro comunale di raccolta” deve intendersi eliminata.
I consiglieri della commissione hanno ammesso di non conoscere questo documento (che abbiamo lasciato in copia) ed hanno espresso perplessità dichiarando di voler approfondire la questione;
APERTURA ALL'INCENERIMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Abbiamo infine parlato della richiesta che caratterizza l'intera petizione fino a darne il nome (“NON BRUCIATECI IL FUTURO”). Infatti all'epoca chiedevamo che dagli 'artt. 12 e 16 del Regolamento del servizio di igiene urbana dell'ARO BA4 (laddove si spiega che lla finalità della raccolta differenziata è anche il recupero di energia) fossero cancellate le parole “o energia” che a ns parere aprono la porta alla possibilità che la Raccolta differenziata possa essere bruciata.
partecipazione dei cittadini
Abbiamo spiegato l'importanze della partecipazione e che i comportamenti virtuosi si costruiscono con la comunicazione chiara agli utenti e con il loro coinvolgimento (attivo e propositivo) nella gestione del servizio.
Abbiamo esplicitato la nostra idea di partecipazione chiedendo che la bozza di articolato che codifica l'accreditamento presso il comune di Comunità di utenti (o di esercenti) nonché le modalità di governanze partecipata. Abbiamo messo a loro disposizione il testo ritendnedo essenziale che si creino “istituzioni” (ossia insiemi di regole) che facilitino la partecipazione degli utenti affinché questi siano non solo fruitori del servizio ma cittadini attori del necessario cambiamento di strategia nella gestione dei rifiuti.
Al termine della seduta il consigliere Loizzo ci ha mostrato una bozza di delibera (datata giugno 2014!!!!!) che prende in considerazione la petizione sostenendo che
1. “il progetto approvato dall'ARO BA4 è in linea di massima confacente ai principi espressi nella petizione popolare;
2. l'A.C. Si impegna a rappresentare in tutte le sedi istituzionali in materia di raccolta e smaltimento Rifiuti e sostenere le esigenze rappresentate nella petizione.

Movimento 5 Stelle Altamura
Pietro Masi Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle Altamura

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