mercoledì 10 aprile 2013

COLINO FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI ad Altamura

Comunicato Stampa



“Colino (e la democrazia) fa Acqua da tutte le parti”


di e con  Giulio Bufo.
sabato 13 aprile alle 19,30
presso teatro parrocchiale San Sepolcro - Altamura (Ba)

Il Comitato AcquaBeneComune di Altamura, in collaborazione con il comitato ilGrillaio, organizza la tappa altamurana dello spettacolo satirico-civile, promosso dal Comitato Pugliese “Acqua Bene Comune”, che si pone l'obiettivo di informare il pubblico e fare il punto sul tema “acqua” a due anni dal Referendum di giugno 2011. Il protagonista dello spettacolo, tra l’ignorante e l’incosciente, si sforza di “capire cosa sia l’acqua come elemento naturale, quale livello di speculazione economica vi sia su di essa” ed è desideroso di “conoscere la legislazione dal livello mondiale a quello nazionale e regionale.” 
Alla rappresentazione teatrale seguirà un dibattito sulle tematiche affrontate nello spettacolo: dalla lezione di democrazia fornita dalla partecipazione massiccia dei cittadini italiani alla consultazione referendaria, al tema dell’acqua come bene comune universale e nel contempo come oggetto principale degli interessi economici di grandi gruppi multinazionali. Interverrà la dott.ssa Margherita Ciervo (referente Comitato Pugliese” Acqua Bene Comune” ).
Per gli altri appuntamenti pugliesi:

E' ancora lunga la strada da percorrere per la piena affermazione del diritto d'accesso all'acqua e di un modello di gestione pubblico e partecipato.

Dopo che la Corte Costituzionale e il Consiglio di Stato hanno bocciato le scelte degli ultimi due governi che hanno tentato di reintrodurre la privatizzazione dei servizi idrici locali e riformulato una tariffa che surrettiziamente reintroduceva la remunerazione del capitale investito, è arrivata recentemente anche la sentenza del TAR Toscano (n. 436/2013 del 21 marzo 2013) che ha accolto il ricorso presentato dal Forum Toscano dei Movimenti per l'Acqua, confermando l'illegittimità delle tariffe applicate dai gestori dopo il referendum.
Inoltre, ad oggi, il Governo Nazionale, ed anche quello Pugliese, non garantiscono il diritto umano all’acqua potabile (con applicazione del principio del minimo vitale garantito di 50 litri al giorno per persona) sancito dalla Risoluzione dell’ONU del 28/07/2010.

La proposta di Legge di Iniziativa Popolare “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico”presentata nel 2007 dal “Forum Italiano dei Movimenti Per L’Acqua” non è stata mai discussa in Parlamento.
In Puglia, dove l’Acquedotto Pugliese resta una società per azioni, prosegue la campagna di obbedienza civile promossa dal "Comitato Pugliese Acqua Bene Comune": dopo la raccolta di migliaia di reclami per mettere in mora l'AQP s.p.a. per il mancato rispetto dell'esito referendario, si stanno svolgendo le prime udienze per la restituzione della remunerazione del capitale investito agli utenti. 

“SI SCRIVE ACQUA, SI LEGGE DEMOCRAZIA”.
Comitato AcquaBeneComune Altamura
MAIL: acquabenecomune.altamura@gmail.com
FB: acquabenecomune altamura

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