Nei giorni scorsi l'amministrazione ha diffuso il regolamento per la "Calvacata del buoncammino". Dopo le numerose proteste di molti cittadini e di alcuni membri del Comitato Festa Buoncammino, che hanno addirittura minacciato la svendita della bandiera ai saldi di Natale, l'amministrazione ha diramato un nuovo regolamento più consono alla tradizione popolare. Per l'occasione è stato realizzato dai grafici del comune, il nuovo logo della Calva Keite che sarà presentato alla prossima Borsa Internazionale del Turismo.
NUOVO REGOLAMENTO DELLA CAVALCATA del BUONCAMMINO di Altamura
Art. 1 Caratteristriche degli equini ammessi
Sono ammessi a partecipare alla manifestazione tutte le razze equine di sesso femminile. In caso di cavalli maschi, questi devono essere castrati. Non sono ammessi i cavalli a 5 zampe anche se la quinta zampa è retrattile.
Art. 2 Adunata
Il raduno deve avvenire nei pressi del Santuario della Madonna del Buoncammino di Altamura. Prima della sfilata, tutti gli equini dovranno essere sottoposti a controllo da parte del veterinario e qualora un cavallo all’atto della visita - controllo risultasse provvisto di quinta zampa retrattile questa sarà segnalata al settore etico del comitato festa, che deciderà in base alla lunghezza della stessa.
Tutti gli equini devono inoltre essere dotati di idonea ferratura per poter agevolmente scivolare per le strade asfaltate e suscitare così gli "OOOHHHH" dei fedeli; ad ogni equino iscritto verrà dato un numero identificativo per le posizioni più vicine al carro santo, rivolgersi al comitato festa.
Art. 3 Comitato organizzatore
Lo svolgimento della manifestazione è indispensabile per evitare sette anni di malannata. Al comitato organizzatore si chiede, però, di cautelare e salvaguardia l'incolumità dei partecipanti alla manifestazione e degli spettatori e per evitare rogne. Il Comitato dovrà, inoltre:
- Garantire, con proprio personale munito di laccio d'oro, anello modello Marajà o di altro indumento di riconoscimento (camicia sudata o sottopanza importante), una adeguata sorveglianza di tutto il percorso, in supporto agli organi di Polizia, attenendosi scrupolosamente alle direttive impartite dal Comando di Polizia Municipale;
- Garantire adeguato pranzo pre-processione con massicce dosi di birra "dregher" a tutto il suddetto personale, a tutti i vigili ed amministratori locali che ne faranno richiesta;
- al personale del comitato è consentito frustare o bastonare la gente per farla arretrare. No parolacce.
Art. 4 Abbigliamento e requisiti del cavaliere
Per la partecipazione alla manifestazione, il cavaliere dovrà dimostrare di aver abbattuto a testare un montone oppure mostrare la qualifica di macellaio equino. Il cavaliere dovrà pesare almeno 100 kg, essere munito di idoneo panzone ed atteggiarsi a crugno con la classica "scucchia" o "mento a zuppiera". Abbigliamento consigliato: T-shirt a fasce bianche e rosse, pantaloni a strisce bianche e blu ed una cintura di raso con i colori della propria squadra di calcio, mocassino a piacere. E' vietato scorreggiare durante le soste (vale anche per i cavalli); il rutto è consentito a patto che non interrompa le canzoni dei fedeli.
Per i partecipanti di sesso femminile l’abbigliamento dovrà essere quello di una vera "doonna" ossia del tipo Miss Altamura, consigliate borchie e frustino. Solo il cavaliere maschio potrà fare uso di qualsiasi strumento atto a far impennare il cavallo durante le pause e creare la giusta suspence.
E' vietato abbattere il cavallo durante la manifestazione salvo che questo non risulti posseduto dal demonio; i cavalli con minori in groppa, saranno accompagnati dai palafrenieri per i quali è obbligatorio, l’utilizzo di un “capezzone”, cioè una foto dell'ex radicale, da mostrare al cavallo in caso di isteria equina.
Art. 5 Comportamento scorretto - sanzioni
Un comportamento scorretto, nonché un comportamento violento e negligente nei confronti dei cavalli, oltre ad essere fattispecie penalmente sanzionabile (art. 727 C.P. maltrattamento degli animali), potrebbe essere motivo di esclusione da una manifestazione civile. Ma trattandosi della CALVACHETE si potrà chiudere un occhio, soprattutto se al danno arrecato a cose o persone seguone risate "a crepare" da parte degli astanti (insomma, finchè qualcuno si diverte: chissenefrega!)
Art. 6 Trattamento dei dati personali
I competenti uffici comunali e della A.U.S.L. sono autorizzati al trattamento dei dati personali per nominare gli scrutatori alle prossime amministrative.
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