venerdì 13 giugno 2008

Extra-comunitari di casa nostra!

I tre fratelli maggiori di mio nonno (17, 18 e 19 anni) partirono per "la Merica"... agli inizi del secolo scorso. La famiglia numerosa, la terra poca... un loro cugino gli prospetta la possibilità di recarsi "alla Merica". Lì lavorano comme somari: trasportano ghiaccio sui grattacieli di Manhattan, imparano il "mericano"... diventano "mericani"... si sposano, hanno figli... "American people!" che a loro volta hanno figli...

Il padre di mia nonna è stato alla "merica". Due volte: la prima volta andò "alla Merica povera" (argentina)... rientrò dopo pochi mesi con pochi soldi; la seconda volta "alla Merica ricca"! Non ho notizie su ciò che facesse li (mia nonna dice solo che non lavorava nei campi) ma avrà lavorato come un somaro anche lui...

Il padre della mia Bisnonna... anche lui e suo fratello andarono alla "Merica"... tornarono con un gruzzoletto che consentì loro di comprare un pezzo di terra ed un mulo per recarvisi e per lavorarla...
Il fratello maggiore di mia nonna paterna (zio Angelantonio - vedi filmato) andò anche lui alla Merica. Lì avevano messo su una ditta che trasportava ghiaccio sui grattacieli di Nova York. Il filmato che segue mostra alcune foto d'epoca degli emigranti di casa mia mentre fa da sottofondo una intervista proprio allo zio Angelantonio ed al suo buffo inglese.



A muoverli era la capacità di sognare... era un loro diritto: il diritto al SOGNO come "... rifiuto di subire il prensente" (R. Petrella)
Oggi questo diritto è negato. Il diritto alla vita dell'80% della popolazione mondiale è negato e questa negazione legalizzata da WTO, Banca Mondiale, UE e singoli Stati. Ma la soluzione c'è: i pochi che hanno un lavoro possono lavorare di più ( LEGGI QUI ) avranno più soldi per "proteggersi", con porte blindate e armi, dai sogni dei poveri del mondo!

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