Michele ha perfettamente anticipato il mio pensiero sulla giornata di ieri.
La battaglia che molti abitanti della rete, della blogosfera come me è da tempo quella sulla condivisione del contenuti, delle informazioni, dei mashup.
Qualcuno ha detto: "se io ho una mela e tu hai una mela e ce le scambiamo, avremo sempre una mela a testa. Se ci scambiano idee invece, ognuno ne avrà due".
Quindi evviva condividere spazi, idee, capacità, competenze, risorse. Ognuno metteva del suo, senza pretendere nulla in cambio.
E quindi grazie ai ragazzi al banchetto che compilavano i moduli con i dati di chi firmava, grazie chi metteva a disposizione competente e mezzi tecnologici, grazie a quelli che cercavano di portare gente al banchetto, grazie a chi si è fatto un mazzo tanto per organizzare...
... e grazie al ragazzino non maggiorenne che non poteva firmare ma che si è prodigato a portare i suoi amici al banchetto...
... grazie al ragazzo che nel pomeriggio ha portato sua madre...
Ma soprattutto penso che sia doveroso ringraziare il giovane imprenditore locale che ci ha fornito un tetto per ripararci sotto un bel sole. Non ha chiesto una marchetta, non ha voluto sponsorizzarci. Ha condiviso. ha contribuito come tutti. Ci ha fornito il suo contributo per una causa che abbraccia.
Chi conosce il mio blog (Conati di silicio) sa bene quanto dura e critica sia la mia posizione verso l'imprenditoria locale.
Ma per un giorno voglio sperare.
Voglio immaginare che nella mia città ci siano altri imprenditori come lui...
Quindi fatevi avanti, non avrete mai una leccata di culo, una marchetta, non metterete mai il timbro, non sarete mai sponsor, ma potrete per una volta guardarvi allo specchio e pensare che ci avete provato a cambiare le cose...
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