Nel paese in cui il mondo della scuola non rispetta le regole, non può esserci futuro.
Il contratto dei lavoratori della scuola è un insieme di regole.
I lavoratori si riuniscono in sindacati che li tutelano da chi non rispetta le regole (leggi contratto).
I vari organi collegiali funzionano bene se si rispettano le regole....
Perchè sono queste (le regole) che garantiscono l'equilibrio dei poteri.
Solo grazie al rispetto delle prerogative di ognuno dei diversi soggetti che nella scuola lavorano, studiano, insegnagno e dirigono VI PUO' ESSERE TRASPARENZA anche (e soprattuto) nei flussi di denaro nelle scuole arrivano.
Accolto il ricorso dei COBAS Scuola per
condotta antisindacale al Liceo “Cagnazzi” di Altamura (BA)
Il Giudice del Lavoro ha acclarato un
comportamento antisindacale di omessa, tardiva e parziale informazione
preventiva e successiva alla RSU
I Cobas - Comitati di base della scuola della provincia di Bari,
esprimono viva soddisfazione per il recente Decreto del Giudice del Lavoro del
Tribunale di Bari (43495/2019) a tutela delle prerogative sindacali della RSU e
dell’Organizzazione Sindacale Cobas Scuola.
Il fatto: Il dirigente scolastico del Liceo “Cagnazzi” di
Altamura (Bari) non adempiva compiutamente all’obbligo di fornire, in modo
tempestivo ed esauriente, l'informazione preventiva e successiva alla RSU
eletta nella lista dei Cobas, impedendo, di fatto, lo svolgimento della
funzione della RSU in sede di contrattazione, “..in quanto le è stato
impedito di formulare pareri, osservazioni, informare i propri iscritti,
chiedere, eventualmente, pronunce sui pareri formulati, ecc…, sulla base
di una completa informazione”.
La RSU Cobas, prima, e i Cobas Scuola (Bari), successivamente,
avevano invitato e diffidato più volte la dirigenza scolastica a fornire
i documenti relativi all'informazione preventiva e successiva così come
stabilito dal CCNL vigente.
Il DS forniva solo parte dell'informazione e con
"ingiustificato ritardo", negando, di fatto, il diritto della RSU di
partecipare attivamente ed efficacemente alla contrattazione integrativa, in
rappresentanza del personale della scuola.
I Cobas Scuola hanno depositato ricorso ex art. 28 dello Statuto
dei Lavoratori (L. n. 300/1970) per vedere riconosciuto il diritto negato e
chiedere la condanna del DS per comportamento antisindacale.
Il giudice del lavoro del Tribunale di Bari ha accolto le
richieste dei Cobas della Scuola facendo chiarezza, tra l'altro, sul diritto
della RSU di conoscere, acquisendone copia, i nominativi e tutti i compensi
accessori, di fonte contrattuale e non contrattuale, riconosciuti al personale,
nonché l'elenco dettagliato dei docenti assegnatari del BONUS premiale
docenti, con i relativi importi e con l'indicazione dei punteggi analitici
attribuiti dal Dirigente Scolastico a ciascun docente.
Il giudice ha dichiarato, con provvedimento ex art. 28 Statuto
lavoratori, l'antisindacalità della condotta posta in essere dal Dirigente del
Liceo “consistente nella omessa e/o insufficiente e, in ogni caso, tardiva
informativa preventiva e successiva ai sensi degli artt. 5-6-22 CCNL Comparto
Scuola 2016-2018”, ordinando “di rimuovere gli effetti di tale condotta,
astenendosi per il futuro dal porre in essere analoghi comportamenti e fornendo
la prescritta informativa preventiva e successiva alla organizzazione sindacale
ricorrente;” e condannava, altresì, l’amministrazione resistente al
pagamento delle spese di lite.
I Cobas scuola di Bari e della Puglia esprimono viva soddisfazione
per questa positiva sentenza che ristabilisce diritti sindacali spesso negati,
da taluni dirigenti scolastici, e colgono l'occasione per esprimere grande
apprezzamento sia per la RSU Cobas Scuola, prof. Vincenzo Rinaldi,
per la determinazione e la perseveranza dimostrata nel perseguire l’obiettivo
di migliorare le condizioni di lavoro del personale e contribuire al corretto
funzionamento della scuola, sia per l'avvocata Loretta Moramarco, per la
professionalità ed il contribuito dato al conseguimento di questo risultato.
Bari, 15 ottobre 2019 COBAS Scuola Bari
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