giovedì 22 gennaio 2015

EMERGENZA RIFIUTI (AMPIAMENTE ANNUNCIATA). AD ALTAMURA LA MONNEZZA DEI PROSSIMI ANNI?



comunicato stampa

EMERGENZA RIFIUTI (AMPIAMENTE ANNUNCIATA)
TORNERA' AD ALTAMURA LA MONNEZZA DEI PROSSIMI ANNI?
SI REALIZZI SUBITO UN IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DEI COMUNI
DOVE PORTEREMO LA FRAZIONE UMIDA (cioè oltre il 40% dei RSU prodotti)?


Il sindaco di Gravina (presidente dell'ARO Ba4) Alessio Valente ha dichiarato “...bisogna studiare criteri e aree più adatte senza dire sì o no a prescindere, il che sarebbe irresponsabile. Le discariche da qualche parte si devono pur fare". Inutile! Proprio non ce la fanno a concepire una gestione della monnezza che non preveda le discariche: parole come riduzione, riuso, compostaggio domestico… non esistono per loro, forse perchè non contemplate dai loro grandi elettori.
Il Movimento ilGrillaio da oltre un anno cerca di portare all'attenzione degli abitanti e delle istituzioni dei 7 comuni dell'ARO BA4 la necessità di favorire un dibattito pubblico sulla questione rifiuti. Dopo aver ottenuto (non senza fatica) la pubblicazione del piano industriale, siamo passati alla proposta:
  • raccolta porta a porta e tariffazione puntuale;
  • gestione partecipata con possibilità per gli utenti di avanzare proposte e sollecitare risposte;
  • centri di riuso e recupero dei materiali;
  • impianto pubblico di compostaggio dell'Aro Ba4;
  • affidamento del servizio ad una società mista (comuni + un partner privato);
  • esclusione della possibilità di “recuperare energia” (leggi (anche) INCENERIRE) la raccolta differenziata.
Chiedevamo, assieme ai gruppi della Rete RIFIUTIZERO dell'ARO Ba4, il coinvolgimento dei cittadini o almeno dei Consigli Comunali. Risultato: il consiglio comunale di Gravina (quello di Valente) non è mai stato investito dell'argomento (anche se in questo Alesio era in buona compagnia). I cittadini e consiglieri ignorati, quando non presi in giro.


Infatti ad un anno da quel 13 gennaio 2014 si è deciso di affidare tutto alla Consip Chi ha deciso, in quale sede, con quali motivazioni e quali costi per la collettività, non lo sappiamo.


Tra le nostre proposte, come si vede, vi era quella di realizzare un impianto di compostaggio pubblico (che non costi come in quelli privati!).
Se le discariche “si devono pur fare” e si arriva a giustificare anche gli inceneritori con il loro carico di morte, è perché in tutti questi anni non si è stati capaci di realizzare, in provincia di Bari, uno (che fosse uno) impianto di compostaggio. Per la gioia di quei soliti noti che fanno soldi (tanti soldi) dai rifiuti.
Nei vari incontri con i sindaci di Altamura, Santeramo e Gravina abbiamo a più riprese sostenuto la necessità che il nostro Aro fosse dotato di almeno un impianto di compostaggio, gestito dai comuni abbattendo così i costi di conferimento.
Dopo il sonno dell'ARO, la risposta dell'ATO: abbiamo bisogno di una nuova discarica!
Alla faccia del piano regionale sui rifiuti “all'insegna dei RifiutiZero” (come proclamava Nicastro)!
IL FUTURO DEI PUGLIESI E’ NERO
SE NON E’ A RIFIUTI ZERO.

Movimento ilGrillaio Altamura

1 commento:

Jimmy ha detto...

si può indagare su questa voce di finanziamento pubblico per il potenziamento della raccolta differenziata? http://www.opencoesione.gov.it/progetti/1pufe2500197/