Da domani a Bari la 2^ edizione del FESTIVAL DELLA FINANZA ETICA a cura del GIT (Gruppo Iniziativa Territoriale) dei soci di Bari e Brindisi di BancaEtica.
Tre giorni intensi tra incontri/dibattito, una mostra fotografica e la proiezione de "L'ANIMA ATTESA"... perchè una FINANZA che tiene conto delle ricadute ambientali e sociali delle scelte dei privati e dei poteri pubblici, è l'unica che può promuovere una ECONOMIA di PACE.
(CLICCA PER LA LOCANDINA)
COMUNICATO STAMPA
2°Festival
della
Finanza
Etica
UN
MONDO
PER LA PACE?
CI PIACE
Bari,
9/11
maggio
2013
ex
Salone
delle
Poste
- p.zza Cesare Battisti
cinema
ESEDRA – c.so Sonnino
a
cura
del
Gruppo
di
Iniziative
Territoriali
dei
soci
di
Banca
Etica
delle
province
di
Bari
e
Brindisi
Dal
9 all'11 maggio si terrà a Bari il secondo Festival della Finanza
Etica, intitolato “Un mondo per la pace? Ci piace” a cura del
Gruppo
di Iniziativa Territoriale dei soci di banca Etica delle province di
Bari e Brindisi. La tre giorni si apre con l'inaugurazione della
mostra fotografica “Comiso
30 anni dopo”
e si chiude con la proiezione de “L'ANIMA ATTESA”,
mediometraggio di E.Winspeare dedicato ad uno dei padri delle
politiche per la pace, Don
Tonino Bello.
Nel mezzo, dibattiti e incontri per stimolare la riflessione sulla
rilevanza della giustizia ambientale e sociale e delle iniziative
culturali e legislative per la tutela dei diritti come strumento di
pace e di risoluzione dei conflitti. Tra gli ospiti: Valeria
Corriero
(Ricercatrice Università di Bari), Agostino
Di Ciaula
(ISDE, Medici per l'ambiente), Alessando
Marescotti
(Peacelink) e Silvestro
Montanaro
(giornalista RAI).
Il
dibattito non potrà ignorare il ruolo delle politiche economiche e
della finanza nella genesi e nello sviluppo dei conflitti.
“C'est
l'argent qui fait la guerre”,
recita un antico proverbio francese, ed è appunto l'argent,
ossia la finanza e l'economia, che rendono possibile sovvenzionare la
guerra. Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti noi: dal “grande
gioco” in Afganistan, alle guerre e guerriglie nelle zone
diamantifere, petrolifere o ricche, delle diverse ricchezze minerarie
dell'Africa e dell'Asia.
Eppure
la pace conviene: crea solidità, salute, benessere, più della
guerra. Lo dimostrano diverse ricerche indipendenti che identificano
i benefici economici della pace. Secondo l'australiano Institute
for Economics and Peace un
mondo senza conflitti nel 2010 avrebbe fruttato oltre 8mila miliardi
di dollari. Un terzo di questa cifra rappresenta le attività di
industrie belliche riconvertite; i restanti due terzi gli input in
più all'economia se il pianeta fosse in pace. C'è una stretta
correlazione tra pace e rispetto delle leggi (per es. quelle in
materia ambientale). Il sacrificio di una intera comunità come
quella di Taranto in nome di uno sviluppo cieco dinanzi al diritto
dell'ambiente ne è la prova: risanare quei luoghi, guarire quella
gente costerà molto di più di quanto si è guadagnato con una
declinazione malata della parola sviluppo che non si ferma dinanzi
alla vita, come se questa (la vita dei cittadini, degli operai, degli
imprenditori) fosse altro.
Se
non bastassero etica, diritto ed economia, un'ulteriore spinta alla
necessità di un ripensamento globale la dà la scienza. Gli
scienziati del Global Footprint Network ci dicono chiaramente che non
possiamo più vivere come se avessimo due pianeti di riserva (uno per
ulteriori risorse e uno per gettarci tutti i rifiuti che
produciamo!).
Spesso
i conflitti nascono dalla mancanza di beni primari. Per questo la
pace passa per il riconoscimento di diritti umani quali l'accesso
all'acqua, al cibo e alla salute.
Seminare
pace significa lavorare per far crescere alberi dai frutti squisiti
per tutti!
PROGRAMMA
giovedì
9 maggio
-
ex Salone delle Poste
-
ore
17,30
-
inaugurazione mostra fotografica
"UN
MONDO PER LA PACE:
Comiso
20 anni dopo"
intervengono
Rita
De Padova
e Roberto
Guerra
(Banca Etica)
-
ore
18,30
-
GIUSTIZIA
sociale e ambientale: strumenti di PACE
ne
parliamo con
Valeria Corriero (Ricercatrice Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”)
Alessandro Marescotti (Peacelink)
Silvestro Montanaro (giornalista RAI e documentarista)
modera Teresa Masciopinto (Banca Etica)
venerdì
10 maggio
-
ex Salone delle Poste
-
ore
18,00
-
Assemblea
dei Soci di BancaEtica di Bari e Brindisi
-
ore
19,00
-
RIFIUTI zero, conflitti ZERO
LIP “Rifiuti zero” contro i conflitti causati dalle emergenze-rifiuti
ne
parliamo con
Agostino
Di Ciaula
(ISDE Medici per l'Ambiente)
presenta
Michele
Loporcaro
(GIT BancaEtica Bari)
sabato
11 maggio
-
c/o
cinema ESEDRA,
C.so Sonnino, Bari
ore
18,00
-
"L'ANIMA ATTESA"
regia di E.
Winspeare
mediometraggio
dedicato a don
Tonino Bello
intervengono
Nunzia
Antonino
(attrice)
Marco
Piccolo
(Banca Etica)
Guglielmo
Minervini (Pax
Christi)
coordina
Gianni
Dalena
(GIT BancaEtica Bari)
ore
20,00
-
replica.
(Ingresso
4€)
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