Pubblichiamo la lettera indirizzata a tutte le liste candidate in Puglia da parte Comitato pugliese "Acqua Bene Comune" - Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua. Entro il fine settmana saranno rese pubbliche le risposte (e anche chi non ha risposto).
L'informazione è alla base di ogni scelta corretta.
Bari, 11 febbraio 2013
Gentile Segretari*, gentil* candidat*,
i
governi italiani degli ultimi anni (così come il Governo pugliese) non hanno garantito
il diritto umano all’acqua potabile sancito dalla Risoluzione dell’ONU del
28/07/2010 e hanno ripetutamente violato i principi, le norme e gli strumenti
alla base dell’esercizio della democrazia, nella misura in cui:
- è
stata ignorata la proposta di Legge di
Iniziativa Popolare “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica
delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico”
(consegnata al Presidente della Camera il 10/07/2007 e mai discussa in
Parlamento);
- è stato ignorato, aggirato e violato
l’esito referendario del giugno 2011 sull’acqua e sugli altri servizi pubblici
locali che prevedeva, fra le altre cose, l’abolizione della remunerazione del
capitale dalla tariffa.
Pertanto,
in vista delle eminenti elezioni politiche del prossimo 24 e 25 febbraio,
CHIEDIAMO di:
- Dichiarare il proprio impegno politico in sede parlamentare e di governo a sostegno del diritto umano all’acqua riconosciuto a ogni essere umano, senza discriminazioni di genere, opinioni politiche e religiose, provenienza geografica, sesso e orientamento sessuale.
- Ridepositare, discutere e approvare in Parlamento la Legge di Iniziativa Popolare sull’Acqua (che ha raccolto il maggior numero di firme dalla nascita della Repubblica), applicando immediatamente per legge il principio del minimo vitale garantito (50 litri al giorno a persona).
- Applicare i principi ispiratori degli esiti referendari, iniziando dall’abrogazione immediata del decreto 70 del 2011 e della collegata delibera AEEG 585-12 del 28 dicembre 2012 che reintroducono nelle tariffe l’equivalente (e oltre) della remunerazione del capitale sotto mentite spoglie.
- Presentare e approvare un disegno di legge che, a garanzia del diritto umano all’acqua, sancisca il divieto di distacco totale della fornitura idrica per il consumo umano delle utenze domestiche.
- Decretare per legge l’obbligo per tutte le amministrazioni pubbliche e gli esercenti di utilizzare e somministrare solo acqua di acquedotto.
Restiamo
in attesa di una Sua risposta entro venerdì
15 febbraio comunicandole che renderemo
pubblici i pareri espressi (così come le risposte non pervenute) attraverso
comunicati stampa e permanentemente sui
nostri siti www.lacquanonsivende.blogspot. com;
www.acquabenecomune.org, www.benicomuni.org, sulla pagina facebook
L’acqua non si vende, nonché su tutti siti e i blog delle organizzazioni
aderenti al Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” – Forum Italiano dei Movimenti
per l’Acqua.
In attesa di un cortese riscontro, si porgono cordiali
saluti.
Perché si scrive acqua, ma si legge
democrazia.
Comitato pugliese “Acqua
Bene Comune” – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Nessun commento:
Posta un commento