lunedì 10 ottobre 2011

VEDI NAPOLI E POI... COPI




Mentre in Padania si divertivano a canzonare Napoli e i napoletani sulla questione rifiuti (omettendo di parlare dei tanti casi di RIFIUTI del NORD smaltiti al SUD) a Napoli avveniva qualcosa di straordinario. Infatti il 29 settembre u.s. il Comune di Napoli con una delibera di giunta aderica al Protocollo RIFIUTI ZERO 2020.
La notizia è stata data qualche giorno fa nel corso di una conferenza stampa affollata il sindaco e il vicesindaco di Napoli alla presenza di PAUL CONNETT (ve lo ricordate?).
Sicuramente questo non farà scomparire tutte le tonnellate di rifiuti che giacciono stipati nelle eco-balle (che di eco hanno solo l'eco dei TG slinguazzanti che ci hanno ripetuto che da quando è arrivato Berlusconi a Napoli sono spariti i problemi) tuttavia segna un importante passo in avanti verso una seria volontà di risolvere la questione con le mani (differenziando) e non con il fuoco (incenerendo).
La delibera prevede:
- attrezzature negli esercizi commerciali per ridurre il volume degli imballaggi;
- prodotti alla spina nei punti vendita della grande distribuzione;
- l'introduzione del vuoto a rendere;
- incentivi all'uso di stoviglie biodegradabili, pannolini lavabili, imballaggi lavabili o biodegradabili;
- sistema tariffario basato sulla reale quantità di rifiuti prodotti;
- la realizzazione di un centro comunale per la riparazione e il riuso di beni durevoli e imballaggi.
C'è da sperare bene anche perchè sarà lo stesso Paul Connett a presiedere l’OSSERVATORIO VERSO RIFIUTI ZERO chiamato a monitorare il percorso verso il raggiungimento di ZW.

Dopo la delibera per la trasformazione
della Società per Azioni ARIN (Azienda Risorse Idriche Napoli) in Azienda di DIRITTO PUBBLICO, Napoli torna a far parlare bene di sè con questa bella notizia.
Napoli ce la sta mettendo tutta...e Altamura?

fonti:
ambientefututo.org
comuni virtuosi. it

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