mercoledì 12 novembre 2008

la insostenibile leggerezza dell'economia



un sogno
sto volando, sono un uccello e mi avvicino ad un grande stadio olimpico, grande quanto tutta la terra.
mi avvicino e tuuta la gente sta a guardare una gara.
in questa gara non ci sono squadre che si contendono un premio, c'è solo una squadra e lo sport che stanno praticando è una staffetta infinita.
tutti gli spettatori sono però attenti in maniera particolare, deve essere un momento topico, qualcosa che cambia la storia.
mi avvicino.
vedo due corridori in effetti che si stanno scambiando il testimone, dicono che corrono per anni prima di cederlo, quel testimone.
mi avvicino.
l'uomo che cede il testimone è bianco con un po' di capelli bianchi, e l'uomo che sta partendo è piu' scuro di carnagione, gli umani dicono nero o un po' abbronzato.
mi avvicino.
leggo "OBAMA" sulla maglietta del corridore nero, e il suo sguardo è pieno di fiducia nel futuro, ma lo sguardo dell'altro uomo è preoccupato, e a tratti guarda con terrore il testimone che porta in mano per gli ultimi istanti.
mi avvicino.
in effetti quel testimone di forma cilindrica ha una scritta che non si legge bene, ma adesso che sta aprendo la mano per cederlo all'altro corridore scorgero' tutte le lettere di quella etichetta.
mi avvicino.
ecco, lo vedo, è un candelotto di dinamite, con la miccia accesa, e c'è scritto sopra CRISIS. Il corridore abbronzato copre inavvertitamente con la sua mano quella scritta, gli spettatori sono lontani e non vedono la miccia che si consuma, chissà se si è accorto almeno lui di cosa ha per le mani, vorrei fare qualcosa, io cosa posso fare? sono piccolo, volatile, e non sono sicuro di poter centrare con i miei escrementi lo stoppino della miccia... pero' ci provo.
mi sveglio e penso.
una piccola azione insieme a tante altre potranno salvare il mondo.
prendere coscienza, convertirsi dal dio denaro a qualcosa di più vero è possibile.
e se l'economia muove guerre, ingiustizie, e esaurimento delle risorse,
allora un'economia diversa potrà fermarle.

oggi, da sveglio, mi è arrivato un invito a firmare una petizione per cambiare il sistema economico mondiale:
il sud del mondo, quando chiedeva un aiuto per le varie crisi umanitarie, in parole povere si è sentito sempre rispondere "non possiamo fare niente, le regole del mercato libero sono queste". e ora le banche di tutto il mondo avranno una valanga di soldi per "sostegno". non è giusto.
leggete e firmate anche voi la petizione per un sistema finanziario globale più attento.
cliccate su



http://www.choike.org/bw2/index.html
l'economia solidale è fatta di tanti piccoli gesti, è puo' cambiare tante cose.
venite ai convegni. miraccomando, e ditelo agli amici, miraccomando.
e se proprio non potete venire fisicamente, collegatevi su questo blog e potrete assistere in streaming alla conferenza, fare domande via chat o rivedere il convegno in differita.

3 commenti:

ilGrillaio ha detto...

Quando hai avuto l'ispirazione?

raf degan ha detto...

inspirazione io? sempre. io inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, scorreggio, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, inspiro ed espiro, etc...

ilGrillaio ha detto...

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