giovedì 9 ottobre 2014

URGE DELIBERA COMUNALE CONTRO LO "SFASCIA-ITALIA" anche ad Altamura

Comunicato stampa
Il consiglio comunale tuteli il territorio di Altamura e la sua economia sana
chieda alla regione di impugnare lo sblocca-italia” dinanzi alla Corte Costituzionale

URGE DELIBERA COMUNALE CONTRO LO SFASCIA-ITALIA
Il decreto che distrugge il Belpaese preferendo l'economia nera del petrolio
alle eccellenze di un turismo eno-gastronomico e paesaggistico unico al mondo


Il Decreto “Sblocca Italia” varato dal Governo Renzi il 12 settembre scorso è un provvedimento che porterebbe il Belpaese in un vicolo cieco... e nero come il petrolio.

NON DI SOLO PETROLIO VIVONO PUGLIESI E LUCANI: nel decreto, l'economia nera del petrolio prevarica ogni aspetto sano della nostra economia:
  • Il mare, che fa vivere milioni di persone con il turismo e la pesca;
  • la terra, dove l’agricoltura di qualità produce vino e olio venduti in tutto il mondo;
  • le montagne, con i paesaggi sopravvissuti a decenni di uso dissennato del territorio.

Renzi rilancia le attività petrolifere (addirittura nel Golfo di Napoli tra Capri ed Ischia!) con un obiettivo chiaro e inquietante: la petrolizzazione di tutta la penisola a discapito dei delicatissimi equilibri ambientali, soprattuto dei corpi idrici.

DOP (Denominazione di Origine Petrolifera): nel decreto si dà poca importanza alle produzioni agro alimentari di qualità (il PANE DOP, la frutta biologica...) ed il nostro paesaggio è un optional come tutte le attività economiche non inquinanti.
D'altra parte, si considerano strategiche e di rilevanza nazionale i pozzi e l'economia del petrolio, attività altamente inquinanti che arricchiscono le grandi multinazionali del petrolio e lasciano ferite insanabili nel territorio. L'economia nera del petrolio non ha portato alcun vantaggio ai cittadini ed ha costituito solo un ostacolo per una economia “pulita”.

BRUCIA-ITALIA? NON ROMPETECI I POLMONI!: Nel decreto si torna a spingere verso la dannosa pratica dell'incenerimento dei rifiuti, andando contro le stesse direttive europee che parlano di RIDUZIONE ALLA FONTE. Bruciare i rifiuti significa spostare ceneri e pericolosissimi inquinanti nell'aria (NOSTRI POLMONI!).

L'ACQUA (quel poco che resta) SI VENDE E SI MORTIFICA LA DEMOCRAZIA: la privatizzazione del servizio idrico e le grandi opere vengono ancora una volta spacciati come i toccasana per la “crescita” con l'aiuto di commissari e general contractor che gestiranno grandi aree urbane in tutto il Paese. Questo Decreto anticipa, di fatto, le peggiori previsioni della modifica della Costituzione: accentra il potere escludendo le comunità locali da qualsiasi forma di partecipazione alla gestione del loro territorio. Alla faccia del referendum del 2011.

Noi del Movimento ilGrillaio riteniamo che le vere risorse strategiche dell'Italia ed in particolare della nostra città siano il nostro sistema agro-ambientale, le forme di economia diffusa, dal turismo all’agricoltura, dalle rinnovabili diffuse alle filiere del riciclo e del riutilizzo.

Contrastare il decreto “Sblocca Itala” è un obbligo per la cittadinanza attiva e per gli amministratori locali responsabili affinché la bellezza e la genuinità di un paese non siano soffocate dagli interessi di pochi petrolieri, cementificatori e affaristi dei rifiuti e delle bonifiche.

Sottoponiamo al sindaco, al presidente del consiglio e a tutti i consiglieri LA SEGUENTE PROPOSTA DI DELIBERA chiedendo, infine, che la stessa sia inviata alla Regione con la richiesta di IMPUGNARE IL DECRETO SBLOCCA-ITALIA dinanzi alla Corte Costituzionale.

Movimento ilGrillaio Altamura

SCARICA IL TESTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERA

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