giovedì 23 maggio 2013

Altamura a quota 1000 FIRME per la Legge RIFIUTI ZERO


Siamo orgogliosi di questo altro piccolo grande risultato per il quale il già meetUp ilGrillaio si è speso già negli anni scorsi e continuerà ad impegnarsi. Di cose da fare ce ne sono.

Comunicato stampa
 
ALTAMURA: SUPERATE 1000 FIRME PER RIFIUTI ZERO

Continua l’attività del Comitato “Altamura RIFIUTI ZERO” per promuovere la Legge Iniziativa Popolare

prossimo FIRMA DAY domenica 26 maggio 2013 piazza Duomo - Altamura


La raccolta firme a sostegno della legge di iniziativa popolare “Rifiuti zero” ha già raggiunto un primo importante risultato superando quota 1.000 firme.

Un risultato non da poco che conferma l’attenzione della cittadinanza altamurana al tema dei beni comuni e la possibilità di costruire nuovi modelli di società dove i rifiuti tornino ad essere prima di tutto merci da recuperare e riutilizzare.

Grazie alla disponibilità dei consiglieri comunali Enzo Colonna e Lello Rella le firme vengono raccolte e autenticate e presto verranno presentate in Comune per la certificazione.

A livello nazionale è stato già superato l’obiettivo minimo di 50.000 firme ma i promotori hanno ambizioni molto più elevate.

“Più gente coinvolgiamo, più possibilità avremo che la legge venga discussa. E’ necessario un forte movimento d’opinione perché il tema dei “rifiuti zero” sia inserito nell’agenda politica, nazionale, regionale ed anche locale.” afferma Pietro Masi del Comitato Altamura RIFIUTI ZERO.

A livello regionale, in particolare, preoccupano le indiscrezioni sul nuovo piano di gestione dei rifiuti, ad oggi smentite dall’ass. Nicastro.

Il comune di Altamura, peraltro, è caratterizzato da una una situazione critica: una differenziata ferma al 13% (media 2012) ed un contratto con la Tradeco scaduto, prorogato e trasformatosi in un mini-contratto (sempre con la Tradeco) che scade ad ottobre 2013. Il Comitato preannuncia l'intenzione di incontrare il Sindaco e i rappresentati dei gruppi presenti in Consiglio comunale per condividere iniziative e apportare, ove possibile, un contributo di proposte alla definizione della nuova gestione che speriamo possa presto essere avviata con vantaggi anche economici dei cittadini contribuenti.

Molto possono fare le scelte individuali, moltissimo le richieste e le pressioni sui nostri rappresentanti politici che hanno il dovere di tutelare l’ambiente e la salute prima che la contaminazione del territorio e lo spreco di risorse ci consegnino un pianeta a “vita zero”.

Dobbiamo sentirci impegnati per un mondo a RIFIUTI ZERO, INCENERITORI ZERO e DISCARICHE ridotte al minimo. Ad Altamura, poi, c'è tanto da fare.

Vi aspettiamo numerosi domenica 26 maggio in Piazza Duomo per continuare a firmare a sostegno di un futuro sostenibile

 

Perché la Terra non l'abbiamo ereditata dai nostri padri, 
ma l'abbiamo presa in prestito dai nostri figli.

Comitato Altamura RIFIUTI ZERO



Ad oggi hanno sinora aderito al Comitato “Altamura Rifiuti Zero”, costituendolo, le seguenti realtà del territorio (in ordine alfabetico):

AltRamura onlus
Banca del Tempo Altamura
Circus in Fabula
Comitato AcquaBeneComune Altamura
Comitato il Grillaio
Circolo delle Formiche
GAS “Chiacchiereffrutt”
Associazione “Ideas” Gravina in Puglia
L’asino che vola
Legambiente Altamura

sostengono l'iniziativa le seguenti forze politiche (in ordine alfabetico):

Attivisti Movimento Cinque Stelle Altamura
Circolo Sinistra Ecologia e Libertà Altamura
Movimento Cittadino ARIA FRESCA
Partito Rifondazione Comunista - Circolo “Murgia Libera”


Per aderire al comitato e contribuire a promuovere la strategia Rifiuti Zero inviare una mail a: altamura.rifiutizero@gmail.com

INFO: leggerifiutizero.it – benicomuni.org
FB: Comitato Rifiuti Zero Altamura
MAIL: altamura.rifiutizero@gmail.com
SEDE: c/o Tutto Sfuso, via Santeramo 32

martedì 21 maggio 2013

RICCARDO PETRELLA e il NUOVO MANIFESTA dell'ACQUA

martedì 21 maggio a BARI
RICCARDO PETRELLA
presenta

Il Nuovo Manifesto dell'Acqua e degli altri Beni Comuni

Sarà possibile seguire la conferenza in streaming sul sito di Radio LuogoComune, media partner dell’evento, al seguente link www.radioluogocomune.com

martedì 14 maggio 2013

RICCARDO PETRELLA e il Nuovo Manifesto dell'Acqua e degli altri Beni Comuni


martedì 21 maggio a BARI
RICCARDO PETRELLA
presenta

Il Nuovo Manifesto dell'Acqua e degli altri Beni Comuni

A due anni dal Referendum, attraverso il quale 27 milioni di cittadine e cittadini, nel 2011, hanno detto NO alla privatizzazione dei servizi pubblici e al profitto sull’acqua, gli acquedotti non sono stati ripubblicizzati, si continua pagare il profitto sulle tariffe e il diritto umano all’acqua continua a essere violato.
Insieme all’acqua continua lo sfruttamento degli altri beni comuni per interessi privati o di parte,
a danno della collettività e dell’ambiente.

IN ANTEPRIMA IN ITALIA

RICCARDO PETRELLA presenterà “Il Nuovo Manifesto dell’Acqua e degli altri Beni Comuni”.

martedì 21 maggio 2013 dalle ore 17.00 alle 20.00

c/o l'Aula Magna della Facoltà di Economia (via Camillo Rosalba 53)

 Lo affiancheranno gli interventi di padre Ottavio Raimondo, missionario Comboniano e fondatore della EMI

Federico Cuscito, Comitato Pugliese “Acqua Bene Comune”

Per ulteriori informazioni: segreteriareferendumacqua@gmail.com;

www.lacquanonsivende.blogspot.it - www.benicomuni.org

La conferenza è promossa da:
Comitato Pugliese “Acqua Bene Comune”, Contratto Mondiale sull’Acqua, Missionari Comboniani, Rete dei Comitati per Beni Comuni, Scuola di Dottorato in Storia, Scienza, Popolazione e Territorio dell'Università di Bari (Indirizzo di Geografia Economica), AIIG - Puglia,

La conferenza riapre e rilancia il dibattito sulla mobilitazione futura.    

SARA' TRASMESSA IN DIRETTA VIDEO DA RADIOLUOGOCOMUNE
media partner dell'evento
scarica il Manifesto da: www.lacquanonsivende.blogspot.it - www.benicomuni.org

IMPORTANTE

1) INTERVENTI PROGRAMMATI. I gruppi/comitati/associazioni/organizzazioni che vogliano intervenire nello spazio programmato (prima del dibattito) – per questioni organizzative (con riferimento alla tempistica) – devono comunicarlo a: segreteriareferendumacqua@gmail.com entro e non oltre mercoledì 15 maggio alle ore 21.00.

mercoledì 8 maggio 2013

A Bari il 2°Festival della Finanza Etica

 
Da domani a Bari la 2^ edizione del FESTIVAL DELLA FINANZA ETICA a cura del GIT (Gruppo Iniziativa Territoriale) dei soci di Bari e Brindisi di BancaEtica. 
Tre giorni intensi tra incontri/dibattito, una mostra fotografica e la proiezione de "L'ANIMA ATTESA"... perchè una FINANZA che tiene conto delle ricadute ambientali e sociali delle scelte dei privati e dei poteri pubblici, è l'unica che può promuovere una ECONOMIA di PACE.

(CLICCA PER LA LOCANDINA)

COMUNICATO STAMPA



2°Festival della Finanza Etica

UN MONDO PER LA PACE? CI PIACE

Bari, 9/11 maggio 2013

ex Salone delle Poste - p.zza Cesare Battisti

cinema ESEDRA – c.so Sonnino



a cura del Gruppo di Iniziative Territoriali

dei soci di Banca Etica delle province di Bari e Brindisi



Dal 9 all'11 maggio si terrà a Bari il secondo Festival della Finanza Etica, intitolato “Un mondo per la pace? Ci piace” a cura del Gruppo di Iniziativa Territoriale dei soci di banca Etica delle province di Bari e Brindisi. La tre giorni si apre con l'inaugurazione della mostra fotografica “Comiso 30 anni dopo” e si chiude con la proiezione de “L'ANIMA ATTESA”, mediometraggio di E.Winspeare dedicato ad uno dei padri delle politiche per la pace, Don Tonino Bello. Nel mezzo, dibattiti e incontri per stimolare la riflessione sulla rilevanza della giustizia ambientale e sociale e delle iniziative culturali e legislative per la tutela dei diritti come strumento di pace e di risoluzione dei conflitti. Tra gli ospiti: Valeria Corriero (Ricercatrice Università di Bari), Agostino Di Ciaula (ISDE, Medici per l'ambiente), Alessando Marescotti (Peacelink) e Silvestro Montanaro (giornalista RAI).



Il dibattito non potrà ignorare il ruolo delle politiche economiche e della finanza nella genesi e nello sviluppo dei conflitti.

C'est l'argent qui fait la guerre”, recita un antico proverbio francese, ed è appunto l'argent, ossia la finanza e l'economia, che rendono possibile sovvenzionare la guerra. Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti noi: dal “grande gioco” in Afganistan, alle guerre e guerriglie nelle zone diamantifere, petrolifere o ricche, delle diverse ricchezze minerarie dell'Africa e dell'Asia.

Eppure la pace conviene: crea solidità, salute, benessere, più della guerra. Lo dimostrano diverse ricerche indipendenti che identificano i benefici economici della pace. Secondo l'australiano Institute for Economics and Peace un mondo senza conflitti nel 2010 avrebbe fruttato oltre 8mila miliardi di dollari. Un terzo di questa cifra rappresenta le attività di industrie belliche riconvertite; i restanti due terzi gli input in più all'economia se il pianeta fosse in pace. C'è una stretta correlazione tra pace e rispetto delle leggi (per es. quelle in materia ambientale). Il sacrificio di una intera comunità come quella di Taranto in nome di uno sviluppo cieco dinanzi al diritto dell'ambiente ne è la prova: risanare quei luoghi, guarire quella gente costerà molto di più di quanto si è guadagnato con una declinazione malata della parola sviluppo che non si ferma dinanzi alla vita, come se questa (la vita dei cittadini, degli operai, degli imprenditori) fosse altro.

Se non bastassero etica, diritto ed economia, un'ulteriore spinta alla necessità di un ripensamento globale la dà la scienza. Gli scienziati del Global Footprint Network ci dicono chiaramente che non possiamo più vivere come se avessimo due pianeti di riserva (uno per ulteriori risorse e uno per gettarci tutti i rifiuti che produciamo!).

Spesso i conflitti nascono dalla mancanza di beni primari. Per questo la pace passa per il riconoscimento di diritti umani quali l'accesso all'acqua, al cibo e alla salute.

Seminare pace significa lavorare per far crescere alberi dai frutti squisiti per tutti!



PROGRAMMA

giovedì 9 maggio - ex Salone delle Poste
 
- ore 17,30 - inaugurazione mostra fotografica
 
"UN MONDO PER LA PACE: Comiso 20 anni dopo"

intervengono Rita De Padova e Roberto Guerra (Banca Etica)

- ore 18,30 - GIUSTIZIA sociale e ambientale: strumenti di PACE
ne parliamo con

Valeria Corriero (Ricercatrice Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”)

Alessandro Marescotti (Peacelink)

Silvestro Montanaro (giornalista RAI e documentarista)

modera Teresa Masciopinto (Banca Etica)

venerdì 10 maggio - ex Salone delle Poste - ore 18,00 - Assemblea dei Soci di BancaEtica di Bari e Brindisi

- ore 19,00 - RIFIUTI zero, conflitti ZERO 

LIP “Rifiuti zero”
contro i conflitti causati dalle emergenze-rifiuti

 ne parliamo con

Agostino Di Ciaula (ISDE Medici per l'Ambiente)

presenta Michele Loporcaro (GIT BancaEtica Bari)

sabato 11 maggio - c/o cinema ESEDRA, C.so Sonnino, Bari
ore 18,00 - "L'ANIMA ATTESA" regia di E. Winspeare
mediometraggio dedicato a don Tonino Bello

intervengono
Nunzia Antonino (attrice)
Marco Piccolo (Banca Etica)
Guglielmo Minervini (Pax Christi)
coordina Gianni Dalena (GIT BancaEtica Bari)

ore 20,00 - replica.
(Ingresso 4€)