martedì 23 ottobre 2012

TARANTO E L'ESTREMA UNZIONE DELL'INFORMAZIONE



Dai dati forniti dal ministro della Salute, Renato Balduzzi, emerge come per le donne della zona intorno all'Ilva si sia verificato un aumento di tumori dal 24% al 100%.
I dati ufficiali in particolare rilevano: il +14% di mortalità per gli uomini per tutte le cause; con un +14% per le malattie circolatorie, +17% per quelle respiratorie, +33% per i tumori polmonari, +419% per i mesoteliomi pleurici.
Per le donne si registra il +8% di mortalità per le donne per tutte le cause; con il +13% per tutti i tumori, +4% per le malattie circolatorie, +30% per i tumori polmonari, +211% per il mesotelioma pleurico.

Il fantastico TG1 dedica alla notizia circa 30 secondi (la conduttrice dice più o meno quanto da noi scritto sopra) ma termina con una nota dei vertici dell'Ilva: "Sono dati di 30 anni fa".
Fine della notizia per dare spazio ad un servizio approfondito su una questione essenziale per l'interesse pubblico: la vicenda del "corvo" del Vaticano e la possibile grazia del Papa.
Che dire? Più che servizio pubblico è un servizio sacerdotale. Si, l'estrema unzione dell'informazione!





venerdì 12 ottobre 2012

URGE NUOVO STILE DI VITA

  
Segavano i rami sui quali erano seduti. E si scambiavano a gran voce le loro esperienze, di come segare più in fretta. E precipitarono con uno schianto. E quelli che li videro scossero la testa e continuarono a segare. [Bertolt Brecht]

Se ognuno dei 7 miliardi di persone che abitano il pianteta vivesse come vivono gli americani, avremmo bisogno di 4 pianeti;
se vivessimo tutto all'europea, necessiteremmo di 2 pianeti...
Da qualche anno si calcola che l'umanità consuma tutto ciò che la Terra rigenera in un anno, già nel mese di settembre.
Ci sono zone del mondo in cui si muore per mancanza di cibo ed altre in cui si muore per il troppo cibo. La responsabilità è anche nostra per fortuna.
Riflettere su quanto la nostra quotidianità influisca sulla qualità della vita chi abiterà la terra dopo di noi è il primo passo per agire adottando uno stile di vita LEGGERO.

Durante la scorsa campagna referendria, la diocedi si Altamura ha aderito alla Rete Interdiocesana Nuovi Stili di Vita alla quale aderiscono ad oggi 62  le diocesi suddivise in 4 aree:  
27 dell’Area Centro-Nord; 
13 dell’Area Centro-Sud,  
18 dell’Area Tirrenica;
4 dell’Area Siciliana.

Padre Adriano Sella, coordinatore della Rete, sarà ospite oggi ad Altamura per parlare di come sia possibile seguire uno stile di vita che sia il più leggero possibile per il notro unico pianeta.

lo affiancheranno:
Don Mimmo Natale, responsabile pastorale sociale del lavoro della diocesi Altamura-Gravina-Acquaviva

Previsti racconti di esperienze:
Carlo Colonna, Associazione Fornello; Tonia Dileo, G.A.S. Chiacchiereffrutt; Antonio Isgrò, Allegra Bottega del mondo; don Vincenzo Lopano, parrocchia S. Agostino; Michele Loporcaro, Il Grillaio Altamura; Luigi Percoco, Tutto Sfuso; Michele Polignieri, Slow Food Condotta delle Murge

Coordina:
Giuseppe Dambrosio


martedì 9 ottobre 2012

il Movimento 5 Stelle e il Grillaio Altamura


Quando 150 tra uomini e donne provenienti da tutta la puglia si riuniscono in assemblea per un giorno intero, significa che qualcosa sta cambiando nel modo di concepire la politica. Dopo l'incontro del 2 settembre a Taranto, gli attivisti pugliesi del Movimento 5 Stelle hanno riempito all'inverosimile la sala meeting dell'Executive Center di Corato. Obiettivo di queste assemblee è quello avviare e consolidare un metodo di democrazia partecipata che porti alla creazione di un movimento che sia un punto di riferimento per quanti sono stanchi di delegare e vogliono partecipare in prima persona. Noi del GRILLAIO c'eravamo ed abbiamo dato il nostro contributo concreto all'assemblea oltre che testimoniare nel piccolo alcune buone pratiche (pranzo a sacco "RIFIUTI ZERO" e ACQUA SAN RUBINETTO).
La grande differenza tra il vecchio ed il nuovo modo di fare politica è racchiusa sostanzialmente in tre punti:
- PROMESSE PASSATE: la necessità di essere  credibili NON PER LE PROMESSE sul DA FARE, quanto per ciò che è stato GIA' FATTO;
- IMPEGNO A PRESCINDERE: ciò che noi del Grillaio abbiamo dimostrato nel nostro piccolo è che si può fare politica a prescindere dalle elezioni.
- UTOPIA: intesa come il buon luogo, quello in cui sono le istanze sociali a far cambiare chi si occupa della cosa pubblica. Acquisire tecniche ed abilità per coinvolgere attivamente la gente e dare loro gli strumenti per potersi esprimere farà fare al MoVimento il vero salto di qualità: maggiore consapevolezza da parte di chi ora è succube di una narrazione del mondo mistificata.

> 15 persone possono mettere alle strette un consiglio comunale per l'inserimento nello STATUTO del DIRITTO ALL'ACQUA COME DIRITTO UMANO INALIENABILE;
> 25 persone possono, attraverso un sit-in, sotto la Regione Puglia ottenere il ritiro di un OdG che prevede l'entrata dei privati nel capitale di AQP;
> immaginate cosa possono fare 150 attivisti informati, motivati e credibili.

Altamura ha bisogno di altamurani nuovi, che siano disposti a cambiare la città nel quotidiano. Il MoVimento il GRILLAIO sta crescendo e continuerà a farlo con tutti coloro che sono disposti a dare il proprio contributo (non economico) in questa direzione.



PROSSIMO INCONTRO
Mercoledì 10 ottobre dalle 20,30 alle 21,30 
c/o POLISEDE in via Metastasio 64 
(alle spalle di S.G. Bosco)



domenica 7 ottobre 2012

ASSEMBLEA REGIONALE MOVIMENTO 5 STELLE PUGLIA

VIDEO INTEGRALE
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mercoledì 3 ottobre 2012

Vendola e Introna il vostro taglio non funziona. ZERO PRIVILEGI.

Vendola ha annunciato di volersi tagliare lo stipendio di presidente della Regione puglia di altri 50.000 euri. Domanda: e se fosse eletto tra qualche mese e andasse in parlamento che fine farebbe questo taglio "personale"?
Travolti dagli scandali "regionali" dilaganti (dal Lazio al Piemonte e non sappiamo come finirà) i politicanti medi cercano di riabilitarsi agli occhi di chi non ha occhi per piangere. E via promesse di tagli e sobrietà.
Anche Introna qualche giorno fa si lasciava andare su facebook alle promesse di tagli ed infatti IERI, puntuale come un orologio svizzero, ecco arrivare l'approvazione in consiglio regionale (con immensa soddisfazione di tutti) della modifica statutaria che riduce da 70 a 50 il numero dei consiglieri. "CHE BRAVI CHE SONO EH?"

Il problema vero, cari consiglieri regionali, caro presidente Vendola, caro presidente Introna, non sono gli stipendi (che se fossero dimezzati, pure non sarebbe male!!).
Il grosso dei soldi, va via nei vitalizi che vi porterete a casa a 55 anni e con un solo mandato!!! Ridurre di venti unità il numero dei consiglieri non è la migliore ricetta per la democrazia rappresentativa già fortemente in crisi. LA SOLUZIONE?

Il MoVimento 5 Stelle pugliese ha presentato a fine luglio una legge di iniziativa popolare "ZERO PRIVILEGI PUGLIA"  (video).  L’approvazione di questa legge avrebbe come risultato il dimezzamento delle indennità dei consiglieri regionali, l’abolizione dell’assegno di fine mandato e del vitalizio e consentirebbe risparmi per 10 milioni di euro all’anno e di ulteriori 10 milioni nel lungo periodo (vitalizio). 
Chiedi anche tu a Introna e Vendola (o altro politico regionale) di approvare la legge che 20.000 pugliesi hanno sottoscritto. 
Questo sarebbe il vero taglio!